Poco dopo le 14,15 il nuovo Pronto soccorso e il nuovo reparto di Rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, inaugurati in pompa magna rispettivamente un mese e mezzo e due mesi fa da tutte le autorità politiche, si sono clamorosamente allagati in concomitanza con il temporale che si è abbattuto sulla città.
Sui social sono visibili in maniera imbarazzante le immagini con le falle che si sono aperte sul soffitto e che hanno determinato l’allagamento dei reparti. Secondo quanto abbiamo appreso, i pazienti che erano stati sistemati alla meno peggio e su delle barelle in Pronto soccorso sono stati evacuati nel giro di pochi minuti in un altro settore dell’ospedale in attesa che la situazione torni alla normalità. Non ci sono stati problemi, per fortuna, per i pazienti ricoverati in Rianimazione.
Sono bastate le prime piogge, neanche abbondanti, a mandare in tilt tutto l’apparato di propaganda messo in piedi dal presidente della Regione, dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, dall’ex prefetta e dal rettore dell’Unical. Complimenti vivissimi a tutti.
Le immagini che stiamo vedendo ci restituiscono in tutto il loro squallore la sciatteria di chi gioca sulla pelle dei cittadini: l’acqua scende giù a catinelle dal soffitto e gli operatori sanitari sono costretti a fare i salti mortali per porre un rimedio a una situazione decisamente ai confini della realtà come si diceva una volta.
Quindici giorni addietro, per un errore commesso dalla ditta che ha in appalto la manutenzione dell’impianto idrico, si era allagato il reparto sterilizzazione per cui sono in corso verifiche volte a verificare se all’origine del nuovo episodio ci sia l’acqua piovana o, ancora una volta, una fuoriuscita di liquido dalle tubature interne della struttura. In particolare, è crollata una parte del controsoffitto. Per raccogliere l’acqua, il personale paramedico ha posizionato dei secchi.
COSENZA, LAVORI BLOCCATI ALLA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE (https://www.iacchite.blog/cosenza-ospedale-dell-annunziata-lavori-bloccati-alla-centrale-di-sterilizzazione-rischio-infezioni/)
La vicenda ha del clamoroso e coinvolge direttamente chi ha appaltato i lavori – presumibilmente l’Azienda Ospedaliera di Cosenza -, chi li ha diretti, chi li ha eseguiti e chi li ha collaudati. Non è possibile che non si sia proceduto neanche ad un regolare controllo o collaudo prima di tagliare il fatidico nastro ma per la politica corrotta che ci ritroviamo tutto fa brodo pur di fare… voti e propaganda. Vergogna!
