Sparatoria a via Popilia, resta in carcere Filippo Rovito

Filippo Rovito

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza Giusy Ferrucci ha rigettato la richiesta del legale di Filippo Rovito di revoca della custodia cautelare in carcere, negando pertanto il beneficio degli arresti domiciliari.

Filippo Rovito, com’è noto, è il 51enne che qualche settimana fa ha tentato di uccidere l’ex consigliere comunale Roberto Sacco e suo figlio Vincenzo. La dinamica dell’agguato teso da Filippo Rovito ha animato per alcuni giorni le cronache locali.

Rovito, alla guida di una Mercedes, nella zona di via Popilia, ha affiancato e speronato la Fiat 500 sulla quale si trovavano Roberto Sacco e il figlio ed ha esploso otto colpi di pistola che per fortuna non sono andati a segno ed hanno solo danneggiato la carrozzeria della vettura.

Roberto Sacco
Roberto Sacco

Roberto e Francesco Sacco hanno immediatamente denunciato Rovito, che si è costituito qualche ora dopo i fatti ed è stato arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio.

Alla base dell’agguato motivi personali di rivalsa con il figlio di Sacco. Rovito infatti addebitava a Vincenzo Sacco i motivi della sua separazione con la compagna, che è la suocera del ragazzo.

Roberto e Vincenzo Sacco, quali parti offese e costituende parti civili, sono rappresentati e difesi dagli avvocati Salvatore e Francesco Vetere.