Arranca il servizio di raccolta rifiuti a Reggio Calabria. Tra i tanti problemi che l’azienda Ecologia Oggi ha c’è quello dell’assenza dei dipendenti. Lo dice chiaramente Ecologia Oggi durante un incontro con i sindacati e con le rappresentanze sindacali aziendali, nella sede di Confindustria, e lo mette anche nero su bianco nel verbale di riunione: “la media giornaliera delle assenze rimane infatti elevata, con circa 60 dipendenti assenti ogni giorno”.
Questo problema sta mettendo a dura prova l’efficienza del servizio di raccolta rifiuti, rendendo più difficile il mantenimento degli standard operativi previsti.
Una riunione che è arrivata dopo la richiesta dei sindacati, del 12 agosto, per discutere del rispetto delle normative vigenti quando il clima era caldo e si paventava anche uno sciopero dei lavoratori, che non c’è stato.
Così ecco che Ecologia Oggi al tavolo ha risposto punto per punto e ha messo in evidenza gli sviluppi che riguardano la gestione del personale e l’operatività del servizio.
Nonostante queste difficoltà, l’azienda ha informato i sindacati che nei prossimi giorni presenterà alla Stazione appaltante un nuovo Piano operativo. Questo piano è finalizzato a migliorare l’efficacia del servizio, affrontando le criticità attuali e ottimizzando le risorse disponibili.
Ecologia Oggi ha inoltre sottolineato che “nel mese di luglio 2024 sono stati concessi al personale ben 500 giorni di ferie”. Questa concessione, seppur necessaria per garantire il diritto al riposo dei dipendenti, ha ulteriormente complicato la gestione operativa, contribuendo alle difficoltà già esistenti legate all’alto numero di assenze giornaliere.
Ancora l’azienda di Eugenio Guarascio ha sottolineato che “non risultano lavoratori in ferie di ufficio in attesa di svolgere visite mediche e che le problematiche verificatesi nei mesi scorsi sono state risolte; ed ha implementato la procedura per la concessione di ferie e permessi brevi”.
Le organizzazioni sindacali hanno preso atto delle comunicazioni dell’azienda e hanno riconosciuto i progressi fatti. Tuttavia, si riservano di produrre una nota unitaria per discutere ulteriormente, considerando l’apertura mostrata dall’azienda, sulla contrattazione di II livello (produttività, premio presenze, progressioni lavorative); sull’attivazione di un turno notturno e sull’eventuale attivazione di un tavolo tecnico per il Piano operativo.
Le nuove assunzioni
Durante l’incontro, l’azienda ha inoltre proposto, in relazione alle nuove assunzioni di dipendenti addetti allo spazzamento manuale e/o alla raccolta porta a porta, l’applicazione della “Dichiarazione congiunta” prevista dal Contratto collettivo nazionale unico igiene ambientale, all’art. 15 – Area spazzamento, raccolta, tutele e decoro del territorio, per il 1° livello professionale.
L’azienda ha suggerito che i nuovi lavoratori vengano assunti per svolgere le mansioni di spazzamento e raccolta con l’utilizzo e la conduzione di mezzi per i quali è richiesta la patente di guida B. Inoltre, ha proposto che tali lavoratori, dopo un percorso di crescita professionale, accedano all’inquadramento del parametro di tipo A dopo 4 anni dall’assunzione.
I sindacati, accogliendo la proposta, hanno tuttavia richiesto la riduzione del periodo di progressione lavorativa da 48 mesi a 24 mesi. L’azienda, dimostrando apertura alle richieste sindacali, ha accettato di ridurre il periodo a 30 mesi. Fonte: ReggioToday