RIMPASTO GIUNTA LONGOBUCCO
IL SINDACO PIRILLO PRENDE FISCHI PER FIASCHI
Ed ecco i titoloni del nuovo Ufficio stampa (chi lo paga?): “Longobucco – Avvicendamento in Giunta per rafforzare e allargare l’azione di governo”, annunciando l’ingresso nel governo comunale della Consigliera Erminia Madeo con deleghe al bilancio e personale. La Madeo va a sostituire il Consigliere Francesco Pedace che avrebbe deciso di rimettere le deleghe assessorili per “sopraggiunti motivi personali” (e qui ci vien da ridere). Nella nota si parla anche di una squadra “aperta e inclusiva” e di “adeguata rappresentanza di genere in Consiglio comunale”. Si annuncia inoltre l’imminente arrivo di “figure esterne di comprovata esperienza nei settori della sanità, dell’istruzione e della cultura”.
Tutto opinabile, tranne la “rappresentanza di genere”.
Il Sindaco Pirillo ci ha messo più di un anno, fra appelli e contrappelli al Prefetto, per procedere col riequilibrio di genere, in relazione alla Giunta comunale di Longobucco; da tre uomini e una donna a 2+2.
Ogni scusa è stata buona per tergiversare, come suo solito, sino al parere della Segretaria comunale del giugno scorso (vedi foto) molto chiaro e perentorio.
In parole povere, considerato che ne 2022 il numero dei componenti del Consiglio e della Giunta è stato determinato sulla base della popolazione risultante dai dati ufficiali (superiore ai 3.000 abitanti), su 4 assessori, deve essere assicurata necessariamente la presenza di 2 donne, per l’intera vigenza della consiliatura, a prescindere dalle variazioni demografiche successive.
Delle settimane successive i pareri di Ministero e Prefettura.
Alla fine, viste anche le numerose interrogazioni e mozioni della minoranza, Pirillo si è arreso e ha dovuto dire addio al suo figlioccio Pedace, alla faccia di trasparenza e partecipazione e rischiando di mandare a catafascio il trapezio (come si dice a Longobucco) politico che malamente lo sorregge.
Certo ci vuole coraggio ad accettare la delega al bilancio fra i richiami della Corte dei Conti, Finanza, debiti fuori bilancio e Regione Calabria che proprio in questi giorni ha avviato la procedura di restituzione per quasi 100mila euro di fondi PSR.
Comunque, auguri alla nuova Assessora.
Per le deleghe esterne, ancora picche; anzi in relazione alla sanità si registrano dinieghi eclatanti.
Il problema ora è: Cosa farà l’ex Assessore Francesco Massimo Pedace? Dopotutto, quest’ultimo ha racimolato ben 100 preferenze, mentre la Madeo solo 47.
Chi vivrà, vedrà, a breve!