Provincia della Sibaritide, Flavio Stasi rilancia

«La provincia ha aperto finalmente un confronto sul modello istituzionale. Affrontiamolo a viso aperto». Con il piglio battagliero che ormai lo contraddistingue, dopo settimane di dibattito e confronti, Flavio Stasi torna a parlare di Provincia e allarga la discussione andando oltre avviando una discussione su quale modello istituzionale sia il migliore per la Calabria. «Leggo quotidianamente, con enorme rispetto ed interesse, gli interventi di tantissimi amministratori rispetto al tema della Provincia che abbiamo avuto il coraggio di aprire alcune settimane orsono. Devo dire con piacere che quasi tutti sono positivi e segnano un cambio di passo nella consapevolezza di un territorio che non è più chiuso nei propri confini comunali ma che si vuole muovere insieme. Ora credo sia giunto il momento di rilanciare questo tema come di interesse generale, perché non riguarda solo le province o la Sibaritide ma il modello istituzionale che pensiamo sia il migliore per la nostra terra». Sul tema che la Provincia non sarebbe prioritaria rispetto a questioni più importanti come sanità, infrastrutture ecc. Stasi rilancia: «Chi può non dirsi d’accordo, ma siamo di fronte alla scelta di istituire la provincia o realizzare il gemello del Sant’Orsola a Capo Trionto, perché sono due piani diversi. Le istituzioni non sono soluzioni, ma strumenti per raggiungerle. Del resto se dovessimo giudicare le istituzioni rispetto alle soluzioni realizzate, sul tema della sanità dovremmo abolire la Regione, il Governo e la Commissione Europea, altro che provincia…

Questo eterno cercare “qualcosa di più grave – aggiunge il sindaco – che puntualmente non risolviamo non ha fatto altro che aggravare la situazione in tutti i settori, ed è evidente come sia il tessuto istituzionale inadeguato ad offrire delle risposte. Scatola vuota? Oggi tutte le province sono scatole vuote (si vede dallo stato in cui versano le strade provinciali) se non fosse che garantiscono la presenza di altre istituzioni comunque importanti, ma tuttavia è ovvio che il tema della istituzione di una nuova provincia si pone esclusivamente in relazione alla possibile rivisitazione della legge Delrio quindi al ritorno di nuove funzioni delle Province elettive”. Stasi ritiene che il tema della Provincia possa portare l’intera Regione a ragionare su che tipo di modello di governo è maggiormente adatto alla Calabria “in una fase durante la quale a livello nazionale tentano di abbattere persino il ruolo della scuola come motore universale ed omogeneo dell’intero Paese (è uno dei possibili terreni di applicazione dell’Autonomia Differenziata) mentre a livello regionale si tende ad accentrare qualsiasi cosa, dai rifiuti alla sanitò, dai Consorzi di Bonifica all’idrico, certificando come ormai la Regione non sia affatto un ente di indirizzo ma puramente di gestione soprattutto del potere…”. Il primo cittadino fa anche rilevare come depotenziare le uniche istituzioni che stanno sul territorio ed alle quali i cittadini riescono a rivolgersi ovvero i Comuni e le Province non porti risultati. Fonte: Gazzetta del Sud