Cosenza. Ciao Denis, hai seminato nel cuore dei tifosi il valore della verità (di Padre Fedele Bisceglia)

di Padre Fedele Bisceglia

Ciao Denis, ho aspettato un po’ per parlarti.
Lo so, sei lì con la mano alzata a salutarci, ma siamo tutti noi a dirti grazie.
Non ti sei mai arreso, tu hai sempre saputo che su tutti noi potevi contare. Io ti ringrazio perché questo calvario, anche se non completamente finito, ha cancellato l’onta di una menzogna.
Se poi ci sarà sconto della pena a tutti noi importa poco.
Le pene svegliano sempre la coscienza soprattutto quando ci si trova da soli o si devono incrociare gli sguardi smarriti della propria famiglia.

Denis, eri bellissimo e lo sei ancora di più oggi.
Hai seminato nel cuore dei tifosi, di una città da sempre combattiva, il valore della verità.
Ho visto i miei ragazzi gridare il tuo nome come una liberazione, come una rivendicazione, che apparteneva a tutti noi
Il n.8, l’infinito per una città che ti ha amato, ti ha pianto, ti ha difeso, ragazzi come Piero, Sergio, Claudio, Vincenzo, Carletta, Gabriele, Mikele, tutti i gruppi di allora e di oggi uniti difronte ad una voglia di giustizia.
Io ho pianto per te come non avevo mai fatto, perché subito noi tutti, abbiamo capito che a Roseto su quel maledetto tratto di strada tu eri stato assassinato.
Oggi, alla mia età, la soddisfazione grande è stata sentire la sentenza che sanciva una verità da sempre risaputa.
Non odio nessuno, perdono come sacerdote, ma di fronte a Dio le colpe sono inconfutabili.
Adesso non ti dico riposa, ma combatti sugli spalti con me con i ragazzi, sventola la bandiera rossoblu, portala sempre più in alto fiero e orgoglioso di aver avuto l’amore incondizionato di una tifoseria intera e felice, di una verità urlata e scritta nella storia della nostra città.
Ciao lupo, il tuo ululato si continua a sentire.
Il tuo monaco