Cosenza-Sudtirol 0-2. Lupi senza grinta anche in 11 contro 10 e ultimi in classifica

Il più brutto Cosenza della stagione perde malamente in casa contro un modesto Sudtirol (0-2) nonostante abbia giocato in superiorità numerica per tutto il secondo tempo. Una preoccupante involuzione, sia tecnica che fisica, che apre diversi interrogativi sul futuro. Anche perché – complice la disastrosa penalizzazione di 4 punti – i Lupi da stasera sono ritornati malinconicamente all’ultimo posto in classifica. Poco da salvare nella prestazione della squadra di Alvini, apparsa scarica non solo a livello fisico ma anche mentalmente. Difesa incredibilmente distratta, centrocampo mai incisivo, esterni in giornata negativa e di conseguenza attaccanti senza palloni decenti da giocare. Nella ripresa, poi, un disastro ancora più imbarazzante, con gli avversari in dieci che addirittura raddoppiano.

LA CRONACA 

I Lupi iniziano in maniera aggressiva, ma alla prima chance il Sudtirol approfitta di una generale disattenzione – Ricciardi si fa sfuggire Rover, Camporese invece di chiudere accompagna l’avversario – e passa in vantaggio con Rover. Servono ben 10 minuti ai rossoblu per impostare una reazione: Kourfalidis calcia di destro al volo su assist di Ricciardi, palla alta non di molto. Casiraghi ci prova su punizione, Fumagalli dalla distanza, entrambi fuori misura. Poi Micai tiene bene la posizione su un destro di Tait dopo uno sfondamento centrale di Odogwu. Su punizione arriva anche un tentativo impreciso di D’Orazio. Ancora Cosenza che prova a pareggiare prima dell’intervallo, con Fumagalli e Strizzolo. L’ultima chance è ancora per i Lupi: sinistro improvviso di Strizzolo dal limite, palla deviata, Poluzzi con un guizzo manda in corner. Ma nel mentre Kurtic dice qualcosa che l’arbitro Perenzoni non gradisce affatto, cartellino rosso e Sudtirol che giocherà l’intero secondo tempo in inferiorità numerica.

Nella ripresa non mancano le occasioni, non propriamente pulite, con un paio di tiri centrali bloccati da Poluzzi. Il più pericoloso tuttavia è Strizzolo che di testa, due volte – in particolare la seconda occasione è abbastanza clamorosa – manda sul fondo. Al 75′ l’incredibile svolta: Merkaj e Zedadka, appena entrati, confezionano il raddoppio. L’ultimo quarto d’ora ha davvero poco da dire. Si registrano un altro paio di conclusioni senza troppa convinzione da parte del Cosenza, con Rizzo Pinna e ancora Fumagalli. Poco per impensierire la difesa del Sudtirol, che fa densità e lascia solo tentativi dalla distanza. Finisce 0-2 tra i fischi del pubblico. Il campionato riprenderà dopo la sosta delle Nazionali sabato 19 ottobre con la trasferta di Cittadella mentre venerdì 11 ottobre conosceremo l’esito del ricorso della società contro la penalizzazione di 4 punti.

COSENZA-SUDTIROL 0-2

COSENZA (3-4-1-2): Micai; Venturi (13′ st Ciervo), Camporese, Caporale; Ricciardi, Charlys (24′ st Mauri), Kourfalidis (13′ st Mazzocchi), D’Orazio (24′ st Rizzo Pinna); Florenzi (32′ st Zilli); Fumagalli, Strizzolo. A disp. : Vettorel, Venturi, Dalle Mura, Cimino, Kouan, Ricci, Sankoh. All. : Alvini

SUDTIROL (3-5-2): Poluzzi; Kofler, Ceppitelli, Giorgini; Molina, Arrigoni, Kurtic, Rover (28′ st Zedadka); Tait (28′ st El Kaouakibi), Casiraghi (1′ st Praszelik); Odogwu (28′ st Merkaj). A disp. : Drago, Cisco, Martini, F. Davi, Crespi, Pietrangeli. All. : Valente

ARBITRO: Perenzoni di Rovereto
MARCATORI: 8′ pt Rover (S), 30′ st Zedadka (S)
NOTE: Spettatori 6771 con sparuta rappresentanza ospite. Espulsi al 47′ pt Kurtic (S) per proteste e nell’intervallo il ds del Cosenza Delvecchio. Ammoniti: Venturi (C), Giorgini (S), Charlys (C). Angoli: 8-0 per il Cosenza. Recupero: 1′ + 3′ pt – 4′ st