No al ponte. I messaggi di Giusy Caminiti e Fabio Granata: “Passione e Furore per la nostra terra”

dalla pagina FB Invece del ponte

Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni, e Fabio Granata, assessore alla cultura di Siracusa, hanno inviato due messaggi ai cittadini presenti all’assemblea pubblica dello scorso giovedì 3 ottobre svoltasi al Municipio di Messina.
Vogliamo ringraziarli per il loro impegno ed il loro coraggio.
Di seguito i testi completi.

Giusy Caminiti
Carissimi amici,
siamo nuovamente in una fase delicata dopo la presentazione da parte della Stretto di Messina (il 12 settembre scorso) dei documenti a riscontro delle richieste del MASE.
Quest’amministrazione comunale, con grandissimo sforzo, sta evadendo una per una tutte le osservazioni che riguardano Villa San Giovanni, non da ultima quella relativa alla presenza di una faglia attiva e capace denominata “Cannitello”, dalla cui esistenza deriva l’inedificabilita assoluta del pilastro dell’opera lato Calabria.

Possiamo anticiparvi, anche al netto delle indagini scientifiche, che i documenti depositati dalla società non ci convincono innanzitutto per la pochezza degli stessi (in quanto non vi è un solo studio a supporto delle risultanze messe nero su bianco dalla Stretto di Messina) e, in secondo luogo, perché insistere nel rimando alla progettazione esecutiva di ogni risposta – che sarebbe utile alla comunità OGGI – è segno di poca sensibilità nei confronti dei territori interessati, delle loro comunità, delle amministrazioni che stanno impegnando risorse umane, economiche, professionali, allo scopo esclusivo di tutelare il paesaggio e l’ambiente dello Stretto di Messina e di garantire i diritti dei propri cittadini.

Così come è stato fatto fino adesso, abbiamo chiesto al presidente del consiglio Caterina Trecroci di inserire nei prossimi lavori consiliari (il 9 ottobre 2024) un punto all’ordine del giorno per discutere della documentazione prodotta appunto dalla Stretto di Messina.
Riteniamo, infatti, fondamentale la comunicazione e l’informazione alla Città, dopo aver intrapreso un percorso di partecipazione attiva di cittadini, associazioni, movimenti, partiti politici di tutte le estrazioni che (in assemblea pubblica a marzo 2024 e durante i lavori dei due consigli comunali aperti) hanno manifestato ragioni, osservazioni e rilievi.
Come è giusto che sia e anche doveroso, il Comune di Villa San Giovanni presenterà le proprie osservazioni entro la scadenza del 13 ottobre e lo farà dopo aver attivato non solo la parte tecnica, ma anche quella politica attraverso la discussione consiliare.
Nell’augurarvi buon lavoro durante l’incontro odierno, attendiamo le vostre risultanze certi che ci saranno spunti di riflessione per elaborare le osservazioni in scadenza.
Ancora buon lavoro, Giusy Caminiti

Fabio Granata
Passione e Furore per la nostra Terra.
Nel manifestare vicinanza e condivisione a tutte le iniziative di contrasto alla conclamata follia del Progetto Ponte, saluto tutte le realtà Associative e i coraggiosi cittadini attivi che anche oggi faranno sentire alta la loro voce libera e irriducibile contro questa maldestra truffa che rischia di trasformarsi in un incubo per la smagliante Bellezza dello Stretto.
La macchina della propaganda di Salvini, Ciucci e di tanti “utili idioti”, con la complicità del Governo, si è inventata una norma che da la possibilità, in assenza di progetto esecutivo approvato, di iniziare i lavori per “fasi costruttive”, cominciando cioè ad aprire cantieri, a espropriare le case dei cittadini, a cacciarli via dalle loro Terre, per iniziare a scavare e a riversare colate di cemento su Luoghi delicati e magnifici, alimentando cosi ulteriormente clientele, rapporti opachi e propaganda con la distribuzione di un fiume di denaro pubblico, stornato dalle vere priorità siciliane e calabresi e senza la più pallida idea sulla fattibilità dell’Opera.
Questi “signori” si sono illusi di frenare il contrasto popolare all’opera con un vergognoso Decreto sicurezza che prevede decine di anni di carcere a chi cercherà di contrastare questa devastazione e questa squallida truffa.
Ma una cosa è certa: nessuno di noi farà un passo indietro e, con la Passione e il Furore necessari, sapremo contrastare questi affaristi senza scrupoli e senza dignità!
Fabio Granata