Finita la sosta per le Nazionali, riprende stasera il campionato di Serie B con la sfida tra Bari e Catanzaro, un “classico” del calcio del Sud, che ha avuto spesso il palcoscenico della Serie A.
Il Bari di Moreno Longo è reduce dal pareggio amaro contro la Cremonese, dove ha lasciato per strada una grande occasione e si è visto negare un rigore solare nel finale. Il Catanzaro, d’altra parte, ha strappato un punto in casa contro un Modena decimato dai problemi fisici, grazie a un guizzo di La Mantia, ma la prestazione ha evidenziato i problemi della squadra, che sta lottando in zona playout con una media di 1 punto a partita. Per i giallorossi, la sfida al San Nicola rappresenta una tappa cruciale per dare una svolta alla stagione. Diciamocelo senza troppi giri di parole: mister Fabio Caserta rischia concretamente la panchina e se il gol di La Mantia in zona Cesarini al Ceravolo gliel’ha salvata due settimane fa, stavolta un risultato negativo lo condannerebbe quasi certamente all’esonero. Da tempo tifoseria e ambiente lo hanno “scaricato” ma nel calcio mai dire mai…
LE PROBABILI FORMAZIONI
In casa Bari, Moreno Longo deve fare i conti con qualche assenza, ma può comunque contare su una rosa quasi al completo. Gli unici indisponibili certi sono Matino e Lella, mentre il dubbio principale riguarda Oliveri, ex della gara, che non è al meglio fisicamente. Se non dovesse farcela, è pronto Favasuli a sostituirlo dal primo minuto.
Un altro giocatore in dubbio è Maita, anch’egli ex della partita. Le sue condizioni sembrano migliorare, ma se non dovesse essere al 100%, Maiello è pronto a scendere in campo. Per il resto, si dovrebbe rivedere l’undici che ha pareggiato contro la Cremonese, con Falletti confermato nel ruolo di mezzala offensiva e Sibilli schierato ai fianchi di Lasagna. Possibile anche un ritorno al modulo con doppio trequartista in fase di possesso, per sfruttare al meglio la velocità e la tecnica degli attaccanti.
Per il Catanzaro, come accennato, la partita contro il Bari ha un peso specifico enorme. Fabio Caserta è a rischio esonero e dovrà dimostrare di poter ancora guidare la squadra verso obiettivi importanti. Il tecnico calabrese dovrebbe optare per un modulo speculare a quello del Bari, con l’obiettivo di chiudere le linee di passaggio agli avversari e ripartire velocemente sugli esterni. In attacco, ci sarà probabilmente il ritorno di Iemmello, con La Mantia favorito su Biasci per affiancarlo. A centrocampo, gli ex Koutsoupias e Petriccione sono sicuri del posto, con Pontisso che dovrebbe completare il trio di mediana. In difesa, Scognamillo sembra favorito su Antonini, mentre sugli esterni Situm dovrebbe occupare la fascia sinistra, con Compagnon sulla destra. Caserta potrebbe anche provare qualche soluzione tattica in corso d’opera, con l’idea di utilizzare Buso come mezzala, un’opzione che pare stuzzicare il tecnico.
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Favasuli, Maita, Benali, Falletti, Dorval; Sibilli, Lasagna. All. Longo.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Brighenti, Bonini; Compagnon, Pontisso, Petriccione, Koutsoupias, Situm; Iemmello, La Mantia. All. Caserta.
Bari-Catanzaro: i precedenti
Nella storia dei confronti tra Bari e Catanzaro, le due squadre si sono affrontate 45 volte in totale, con un leggero vantaggio per i pugliesi, che hanno ottenuto 15 vittorie contro le 12 dei calabresi, mentre 18 incontri sono terminati in parità. Nelle 21 sfide disputate al San Nicola, il Bari ha vinto 12 volte, con 7 pareggi e solo 2 successi del Catanzaro.