Quattro anni di carcere per Piero Citrigno.
Il pm Maria Francesca Cerchiara ha formulato questa richiesta di pena nell’ambito del processo a carico dell’ex editore di “Calabria Ora”, sotto accusa per violenza privata ai danni di Alessandro Bozzo.
Ma non è finita qui, perché come annunciava il procuratore Spagnuolo, sono emersi altri elementi incriminanti a carico dell’imputato: da qui, la richiesta di trasmissione in procura degli atti che riguardano i giornalisti Pietro Comito, Francesco Pirillo, Antonella Garofalo, Antonio Murzio e lo stesso Bozzo per valutare l’apertura di un nuovo procedimento a carico di Citrigno, stavolta per tentata estorsione.
La sentenza di primo grado è prevista per il 14 settembre.