“Bocchigliero, provincia di Cosenza, mille abitanti, molti anziani e tanti, troppi di loro arrabbiati. I sacrifici di una vita, i risparmi del proprio lavoro svaniti nel nulla all’improvviso a causa di due promotori finanziari che – sostengono gli abitanti di questo piccolo paese – sarebbero scappati via con un bel bottino: circa 4 milioni di euro. Polizze anche da oltre 100 mila euro che ora i due promotori finanziari non vorrebbero più restituire…”.
Inizia così il “pezzo” dell’inviato di “Pomeriggio Cinque”, la trasmissione di Canale 5 condotta da Myrta Merlino, che ieri ha dedicato ampio spazio a questa vicenda molto particolare. Un intero paese, Bocchigliero, centro della cosiddetta Sila Greca, “famoso” anche perché è il paese dove è cresciuto il Campione d’Europa della Nazionale, Domenico Berardi, sconvolto da due faccendieri che hanno lucrato vergognosamente sui risparmi di decine e decine di persone che si erano fidate di loro.
L’inviato di “Pomeriggio Cinque” ascolta e riporta le testimonianze di molte persone truffate da questi sedicenti promotori finanziari, che hanno portato via alla gente di Bocchigliero somme ragguardevoli, a qualcuno quasi 800 mila euro, un disastro: “… Interessi che sarebbero arrivati addirittura al 5% mentre negli anni ci facevano vedere estratti conti falsi… Tutti si fidavano di loro in paese”.
Della truffa tuttavia si sono accorti solo nel 2022, quando alcuni anziani avrebbero chiesto di poter riscuotere le polizze e non hanno visto nemmeno un euro: “Ci dicevano che stavano lavorando per noi, che avrebbero risolto tutto, ma sono passati due-tre anni e non è arrivato niente…. Abbiamo denunciato tutto alle forze dell’ordine ma è chiaro che siamo stati truffati e che quelli che ci hanno truffato sono spariti nel nulla”.
Ovviamente tutti sanno chi sono i due sedicenti promotori finanziari e nel corso della trasmissione le persone truffate spiegano che i due truffatori prima lavoravano per una banca e poi hanno continuato da soli. Al microfono si alternano tante persone truffate e distrutte: chi doveva aprire uno studio, chi doveva pagare la casa e altre storie del genere. Perché vi siete fidati? Questa è la domanda che pone Myrta Merlino e gli intervistati rispondono sinceramente: “Avevamo fiducia di loro, uno è di Bocchigliero…”.
E non finisce qui: dalla truffa si passa allo scaricabarile, come commenta Merlino. L’inviato intervista la moglie di uno dei due soggetti e afferma candidamente che il marito ha denunciato il socio.. Poi è lo stesso marito truffatore che non solo conferma la tesi ma quasi quasi dice che è disperato lui. Ma lo scaricabarile non incanta per niente le persone truffate e una di loro dice chiaramente che è solo una strategia, una tattica, una sorta di “gioco dei compari” per coprirsi a vicenda. Non solo: “Noi i soldi li abbiamo dati proprio a lui…”.. Il collegamento finisce, siamo davanti a una delle truffe più odiose che ci è capitato di trattare e anche se le forze dell’ordine non dovessero arrivare a nulla (come purtroppo è probabile) resta la soddisfazione di avre sputtanato i due truffatori e di avergli messo un po’ di pepe nel culo. Meglio di niente è.