Belvedere. Per il dissesto la Corte dei Conti condanna anche Impieri e Filicetti. E ora che si fa col Psc?

di Saverio Di Giorno

Il Giudice primo Ref. Della Corte dei Conti, Sabrina Facciorusso, ha emesso decreto di condanna nei confronti di ex amministratori (tra gli altri parliamo dell’amministrazione Granata) e di due amministratori attualmente ancora in carica, per il dissesto finanziario del comune di Belvedere Marittimo. Tra gli attuali parliamo del vicesindaco Francesca Impieri e presidente del Consiglio, Maria Rachele Filicetti. Due assoluzioni e dieci condanni al risarcimento. 

La notizia era nell’aria da qualche mese e certo non sorprende date le condizioni economiche. Rende però ancora più urgente una domanda che poneva qualche mese fa. Come possono persone che hanno legami politici con quella stagione (e quindi responsabilità politiche e ora anche economiche), avere un ruolo sui nuovi e futuri sversamenti di cemento?

Studi professionali ed ex esponenti sono infatti stati introdotti come tecnici in una commissione istituita ad hoc ed in maniera irrituale per decidere sul Piano Strutturale Comunale. Un documento e un argomento che si evita di affrontare da 16 anni.

Ne davamo conto già qualche mese fa https://www.iacchite.blog/belvedere-benvenuti-nel-fantastico-regno-sempre-piu-logoro-di-cascini-e-del-super-partito-del-cemento/ insieme ad altre questioni, tra cui assunzioni e bandi di gara fantasma nel settore rifiuti.

Oggi quella questione è ancora più delicata.

PSC: il super partito del cemento ha ancora sete di colate. Silenzio: niente Consiglio, decidono i tecnici politici.

La prima questione riguarda il PSC (Piano Strutturale Comunale). Il comune questa estate doveva discutere in consiglio il Documento Preliminare al PSC: atto di indirizzo. Una discussione mai avvenuta perché il presente del Consiglio (la Filicetti) ha lasciato decorrere la scadenza. Il documento del PSC attende di essere discusso e affrontato da ben 16 anni. Silenzio talmente ovattato che è giunto persino un caldo invito, sollecitato, dal Prefetto che chiede di convocare il consiglio. Ma perché questa discussione non s’ha da fare? Perché mentre nel documento si parla di riduzione di ulteriore cemento a Belvedere si ventila l’ipotesi di una nuova super colata per 3600 appartamenti nuovi. E vuoti. Dato che saranno perfettamente inutili e immotivati. Notizia ultima è che non solo non se ne può discutere, ma che con delibera (del 10 settembre) si decide che il Documento Preliminare è inadeguato (e dopo tutto questo tempo potrebbe anche essere). Ed è inadeguato perché – lo dicono loro stessi – ostacola iniziative edilizie.

Occorre ripensarlo e per farlo ci pensa una commissione di tecnici fatta dall’ing. Carrozzino, che è uno dei leader di Impegno Comune, dall’ing. Caroprese, che fa parte dello studio dell’ing. Campilongo, più volte assessore con Granata anche lui in commissione. Quindi al vecchio PSC fatto da tecnici esterni daranno parere e modifiche tecnici/politici. A parte il fatto che la procedura è irrituale perché la legge prevede che si possono fare tutte le modifiche e i commenti al documento ma solo dopo che è passato per il Consiglio ma emergono tante altre domande: a che titolo nominati? Saranno pagati?  Non c’è una certa conflittualità? E aggiungiamo oggi: è opportuno alla luce di quanto fa emergere la Corte dei Conti?