Catanzaro-Brescia 2-1. Giallorossi, rimonta vincente al 98′: sconfitta finalmente la “pareggite”

Il Catanzaro batte il Brescia al Ceravolo in rimonta (2-1) proprio all’ultimo respiro, al minuto numero 98 e sconfigge, oltre alle “rondinelle”, anche la tremenda “pareggite” che ormai da molte settimane stava condizionando il cammino dei giallorossi. La vittoria di oggi fa salire il Catanzaro al 9° posto e allunga a 10 la serie di risultati utili consecutivi. Il tecnico Caserta, sul quale si addensano da tempo i mugugni della tifoseria, respira finalmente a pieni polmoni e si augura che il torneo dei giallorossi possa essere realmente ad una svolta. 

LA CRONACA (fonte L’Italiano di Riccardo Colao)

Parte con assetto guerriero la squadra catanzarese e già al 6′ sugli sviluppi di un corner, Compagnon calcia di potenza e trova un super Lezzerini che d’istinto devia sulla traversa. Purtroppo è solo un fuoco di paglia. Poi sale in cattedra il Brescia. Le rondinelle sono veloci, reattive e superano agevolmente il filtro di centrocampo quasi sempre bevuto come il boccale di birra fresca quando si ha sete. Nascono così varie opportunità per i biancocelesti. Su una di queste (è il 23′) il cross di Galazzi dalla destra favorisce il colpo di testa vincente di Bjarnason che insacca. É lo 0-1. La storia si ripete. E siamo alle solite. Il “trainer” ex Cosenza dopo aver regalato il vantaggio, beccato l’ennesimo gol che annulla gli sforzi sostenuti da Iemmello e soci intuisce che le posizioni di Compagno e D’Alessandro non sono quelle giuste. Siccome ogni tanto riesce a indovinare qualche mossa pensa bene di invertire le fasce di operatività dei due giallorossi. Il risultato è che – dopo una serie di ribaltamenti da una metà campo all’altra, proprio dalla destra – al 43′, parte il bel cross di Compagnon che riesce a offrire l’opportunità per il rapace Biasci di ritrovare il gol del pareggio. Tre minuti di recupero, poi tutti negli spogliatoi per asciugare le ossa dalla pioggia fitta e continua che ha reso il manto ceravoliano zuppo e viscido come mai in questa prima fase del campionato. Incombe l’ombra della pareggite e le speranze per la maturazione della vittoria sono affidate alla seconda parte del match.

Avvio soporifero per le due formazioni nel secondo tempo. I calciatori sembrano aver male assorbito la quantità di pioggia caduta sulle capocce. Tuttavia man mano che i minuti scorrono la formazione padrona di casa tenta l’arrembaggio mentre quella ospita si accontenta di contenere e difendersi con uni schema pulito ed efficace. A parte questo meccanismo che non può essere considerato esaltante per il pubblico accorso (nonostante le previsioni metereologiche e che comunque appare ogni domenica che passa in calo vistoso) non poteva mancare l’agonia del Var che ha spento a pochi minuti dal tempo regolamentare il gol di Compagnon per due zampe apparse al di fuori della linea rossa; arti del tutto ininfluenti alla successiva azione che porterebbe in vantaggio i giallorossi sul 2 a 1,

Come spesso accade in questi casi non è la tecnica a stabilire se sia o meno fuorigioco ma l’interpretazione che viene data da quei signori posizionati dietro il controllo televisivo. In altri tempi sarebbe stato gol e del resto arbitro e guardalinee nulla eccepiscono, convalidando dal canto loro… ma ubi maior minor cessat! La manciata di minuti concessi per prendere ancora per i fondelli il pubblico ha utilità quando Bonini esattamente all’ultimo secondo dell’ultimo minuto la mette dentro di testa sugli sviluppi dell’ultimo cross in area di rigore e appone il sigillo sulla fuga per la vittoria!

Catanzaro – Brescia 2-1 (1-1 a fine primo tempo)

Marcatori: 20’ pt Bjarnason (B), 42’ pt Biasci (C), 45’ + 8’ pt Bonini (C)

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti; D’Alessandro (19’ Seck), Pontisso (36’ st Coulibaly), Petriccione, Koutsoupias (14’ st Cassandro), Compagnon; Biasci (36’ st Pittarello), Iemmello. A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Pagano, Ceresoli, Buso. All. Caserta

Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann (21’ st Jallow), Cistana, Adorni, Corrado; Bisoli (20’ st Bertagnoli), Verreth, Besaggio; Galazzi, Bjarnason (21’ st Juric); Borrelli (26’ st Moncini). A disposizione: Andrenacci, Paghera, Calvani, Bianchi, Nuamah, Olzer, Papetti, Muca. All. Maran

Arbitro: Perri Assistenti: Scarpa – Miniutti IV: Vogliacco Var: Gualtieri AVar: Pairetto

Calci d’angolo: 6 Catanzaro, 2 Brescia
Recuperi: 3’ pt, 6’ st
Ammonizioni: 30’ pt Verreth (B), 3’ st Bjarnason (B), 10’ st Dickmann (B), 35’ st Brighenti (C), 43’ st Compagnon (C), 45’ + 5’ st Lezzerini (B)