AGGIORNAMENTO DELLE ORE 00:13
Era in corso lo spettacolo dei fuochi artificiali sulla promenade Des Anglais, il lungomare di Nizza, per la festa nazionale del 14 luglio.
Affollata di francesi e di turisti. All’improvviso un camion è partito a tutta velocità e da lì sono partiti spari all’impazzata, colpi di mitra contro la folla.
Al momento sono oltre 30 i morti, 37 secondo i media locali, e i feriti sarebbero un centinaio.
La prefettura, citata dalla stampa francese parla di “attentato” e chiede agli abitanti di restare barricati contro casa. L’autista del tir è stato ucciso dalla polizia ma un suo complice, riferiscono alcuni media, avrebbe sequestrato alcune persone.
Un’immagine su Twitter mostra il parabrezza del camion crivellato di colpi. La prefettura della regione di Alpes-Maritimes, cioè quella in cui si trova Nizza, usa esplicitamente la parola “attentato” e chiede agli abitanti di restare al chiuso. Secondo alcuni media francesi c’è una presa di ostaggi dentro un ristorante “Buffalo Grill”. Le forze di polizia antiterrorismo del Raid sono in azione sul territorio.
«Bilancio estremamente pesante, molte decine di persone morte stasera e un centinaio di feriti. Ci sono stati molti colpi d’arma da fuoco, il conduttore è stato abbattuto dalla polizia», ha confermato intorno alla mezzanotte Sébastien Humbert, sottoprefetto del dipartimento Alpi Marittime. Humbert ha ripetuto ai cittadini di tornare a casa e liberare il centro città in modo di permettere ai soccorritori e alle forze dell’ordine di intervenire, senza confermare né smentire la presa di ostaggi. Ha parlato comunque di «un attacco di grande ampiezza». L’operazione di polizia è ancora in corso.
La tecnica dell’auto o del camion sulla folla è stata più volte evocata in passato dai vertici dello Stato islamico come un modo per colpire gli occidentali, in particolare in Francia, considerato il nemico principale del Califfato. Nelle ultime settimane il primo ministro Manuel Valls non ha smesso di evocare la possibilità di un attentato terroristico, ma si temeva soprattutto un attacco durante gli europei di calcio che si sono conclusi domenica.