Seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro che, come un anno fa, espugna lo stadio “Renzo Barbera” di Palermo con il punteggio di 2-1. Tre punti conquistati al termine di una partita di grande personalità e compattezza.
L’avvio prorompente con il gol segnato da Biasci aveva messo in discesa la gara per i giallorossi che, nonostante la rete evitabile del pari subita da Nikolaou su palla inattiva, sono stati capaci di tenere il campo alla grande nei momenti di difficoltà soprattutto nel secondo tempo e colpire con un’altra perla di sinistro di Pompetti sulla scia di quella di Reggio Emilia. Con questo successo, la truppa di Caserta allunga la propria striscia di imbattibilità a undici partite e sale in zona playoff scavalcando in classifica proprio la compagine rosanero.
LA CRONACA
Il Palermo comincia in maniera disastrosa: dopo tre minuti il Catanzaro è già avanti, rete di Biasci su azione insistita dei calabresi. Sul Barbera si abbatte una pioggia torrenziale, condizioni complicate per giocare senza rischi il pallone. I padroni di casa provano a reagire ma il Catanzaro copre benissimo gli spazi e si difende con compattezza. La squadra di Caserta esercita un possesso palla perfetto, i rosa non pressano alti e ne giovano i calabresi. Gli uomini di Dionisi ci provano con Ranocchia e Di Mariano, conclusioni fuori dallo specchio della porta. Alla mezzora Biasci sfiora il raddoppio, dopo un colpo di testa errato di Nikolaou che rialimenta l’azione avversaria. Ci prova poi Le Douaron di testa, Pigliacelli prodigioso salva in angolo. Al 32’ il Palermo trova il pari: Nikolaou insacca di testa da pochi passi, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il copione del match non cambia: i calabresi tengono il pallino del gioco, i rosa sono poco intensi e sbagliano troppo in fase di costruzione. I primi 45 minuti di gioco si concludono in parità.
Nella ripresa il possesso palla rimane al Catanzaro, i rosa pressano poco e male. Al 63’ ci prova dal limite Ranocchia con un destro secco rasoterra: palla vicina al palo. Al 68’ out Henry e dentro Brunori osannato dalla folla; fuori anche Le Douaron e dentro Insigne. Passano pochi istanti e subito Brunori prova ad accendere lo stadio: filtrante di Insigne e conclusione violenta respinta in angolo da Pigliacelli. Al 78’ altri cambi: dentro Gomes e Baniya, fuori Ranocchia e Nikolaou. Dopo quattro minuti il Catanzaro raddoppia e vince: conclusione precisa di Pompetti e Desplanches battuto.
PALERMO (4-4-2): Desplanches; Nedelcearu, Nikolaou, Ceccaroni, Lund; Di Mariano, Segre, Ranocchia, Di Francesco (87’ Verre); Le Douaron (68’ Insigne), Henry (68’ Brunori). A disposizione: Nespola, Sirigu, Vasic, Appuah, Buttaro, Peda. Allenatore: Dionisi.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Scognamillo, Bonini; Compagnon (87’ Situm), Pompetti, Petriccione, Pontisso (75’ Koutsoupias) , Ceresoli (52’ Antonini); Iemmello (87’ Pittarello), Biasci (75’ Buso). A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Pagano, Seck. Allenatore: Caserta.
Arbitro: Arena (Torre del Greco).
Reti: 3’ Biasci, 32’ Nikolaou, 82’ Pompetti
Spettatori: 18.304 (13.680 abbonati, 4.624 biglietti totali venduti di cui 604 nel settore ospiti).










