AMANTEA – La giornata di ieri, 27 gennaio 2025, ha registrato la più grande “tummuliata” per il sindachiello Pellegrino. Da una parte, la diretta del consigliere Campanella (ex delegato del sindaco e ideatore del movimento Urban HUB che lo ha portato ad essere primo cittadino) e dall’altra la grave azione perpetrata dagli squadristi di Pellegrino che hanno chiuso per 5 giorni tre attività commerciali in città per non aver pagato il suolo pubblico su cui la popolazione si è imbestialita.
Sempre più autoritaria si caratterizza l’azione del trio formato da Pellegrino, dal gerarca Osso e dal triumviro Socievole, i quali ieri ridevano per aver dimostrato la loro forza nei confronti di tre piccoli imprenditori (davanti il Comune si complimentavano con i vigili urbani) e sui social, tramite la loro fan più accanita caricavano i loro adepti con dettagli sulla storia imprenditoriale dei commercianti puniti raccontando aneddoti e cercando di far passare questi tre come ladri, mafiosi e cattivi pagatori.
Siamo all’assurdità: un sindachiello che gioisce della chiusura di attività commerciali quando, invece, i veri evasori di Amantea (cioè grandi strutture, alberghi, zona Pip) stanno tranquilli perché sono proprietari della cambiale elettorale che Pellegrino deve pagare per conto di Osso e Socievole. Ed in tutto questo i commercianti stanno muti! Nessun sussulto da nessuna categoria o associazione, perché mai? Allora avevamo ragione noi quando denunciammo per tramite di una lettera aperta di un commerciante di Amantea, che in città c’è timore per paura di ritorsioni da parte di questi squadristi. Ed abbiamo ragione noi quando scriviamo che questa amministrazione non è quella fatta da “brave persone” ma è composta da gentaglia che cerca solo di vedersi i propri affari. In primis per le consulenze: vedi Osso quante consulenze per avvocati suoi amici, vedi Gagliardi per consulenze nei lavori pubblici, vedi Vetere che è culo e camicia con le cooperative, e lo sta vendendo anche la Procura di Paola.
E poi per le cambiali elettorali: vedi Socievole per il capannone BM Filati che vuole per la sua famiglia, vedi Mendicino per garantirsi visibilità tramite la politica in ospedale, vedi Policicchio per garantirsi visibilità per l’Azienda agricola del figlio davanti all’assessore regionale Gallo cedrone.
E poi c’è lui, Arturo Suriano, che non ha ancora capito dove si trova. Ma un sussulto questo “Che Guevara de noantri” ma col culo altrui, non riesce proprio ad averlo? Si è fatto avanti presentandosi come comunista e figlio del popolo, si trova oggi in Forza Italia ed è schiavo del sindachiello, il quale ovviamente non gli affida nemmeno una delega perché non si fida. Questa è un’amministrazione di persone perbene? Siamo ancora sicuri? Perché chi in passato ad Amantea ha applicato questi metodi è stato considerato disonesto come è giusto che sia: e loro?
Quindi ieri, oltre ad essere presi a calci nel sedere dalla popolazione, la ciliegina sulla torta l’ha messa Campanella, il quale in diretta sui social ha raccontato la genesi di Urban Hub, la trasformazione elettorale, i patti di forza al suo interno, gli accordi con Tommaso Signorelli che loro attaccavano dai palchi e poi la notte (perché nel buio si fanno le peggiori cose) lo cercavano per i voti da passare ad Osso e Gagliardi per tramite di Vetere (ex Orlandino Greco). Oggi Osso dialoga invece con Veltri alias “U cipullaro” che fa parte del gruppo La Rupa per creare una lista nuova e far cadere Pellegrino in cambio del capannone BM Filati da passare a Veltri. Siamo sicuri che sono persone oneste? Comunque oggi chiuderanno altre attività commerciali e pare che il sindachiello abbia già pronto un’ordinanza di chiusura per 4 lidi balneari, 3 ristoranti, il mercato ortofrutticolo.