Tutta l’Italia sportiva piange in queste ore la scomparsa di Bruno Pizzul, “voce” storica del calcio italiano ma anche di altri sport per moltissimi anni. Ogni città e ogni squadra italiana, in qualche modo, ha avuto l’onore di essere stata commentata dal grande Pizzul. E quindi anche per la Calabria non mancano i ricordi. E se a Cosenza in tanti ricordano ancora nitidamente la sua telecronaca appassionata per lo spareggio per la permanenza in B tra i Lupi e la Salernitana deciso da un leggendario gol di Gigi Marulla, a Reggio Calabria nessuno ha dimenticato l’introduzione della sua telecronaca della partita Italia-Portogallo. Una partita storica, perché fu la seconda e ultima volta che la Nazionale giocò in Calabria. La prima era stata a Cosenza, allo stadio San Vito, il 1° novembre del 1967 (Italia-Cipro 5-0, con tripletta di Riva e doppietta di Mazzola, telecronista Nicolò Carosio). Quella volta a Reggio si giocò il 26 aprile del 2000 e l’Italia vinse 2-0. Segnarono il cosentino Mark Iuliano e Francesco Totti. Di seguito, l’introduzione di Pizzul.
“Buonasera dallo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria dove stiamo assistendo ad una coreografia straordinaria. Raramente ho visto un coinvolgimento così totale da parte di una città, di una terra intera. Per la prima volta la Nazionale Italiana a Reggio Calabria e chi pensava ad una certa disaffezione popolare verso gli azzurri mi pare che questa dimostrazione di affetto davvero singolare, possa farci capire che la Nazionale costituisce un valore al quale il calcio non può e non deve rinunciare. Davvero tutto molto toccante“.