Calabria. Il semi-sorriso del medio tentatore. Storia della catastrofe fallimentare di Occhiuto e la narrazione distorta del 10° piano (di Santo Gioffrè)

IL SEMI-SORRISO DEL MEDIO TENTATORE. Storia di una catastrofe fallimentare e la narrazione distorta del 10° piano.

di Santo Gioffré

È vero che, storicamente, i più grandi nemici e distruttori di una Terra abitata sono stati coloro che, conoscendone i limiti cultural-psicologici, psichiatrici, hanno pensato, al di là di tutto, di costruire le proprie fortune politiche, di benessere e di dominio.
Cosa sta accadendo, in Calabria, nel campo della gestione della Sanità, in relazione alle fortune personali, politiche e di dominio della Casa Pubblica? E cosa sta accadendo in chi ne sta subendo le conseguenze più devastanti, i malati e come stanno agendo i cosiddetti enti, partiti, sindacati, associazioni, sindaci che balbettano, incapaci di opporsi al semi-sorriso del medio tentatore? Nulla. Cinguettano perché così va il mondo!
Allora, poiché la nostra maledizione è quella di vedere ciò che altri, ridendo come sciocchi, non vedono, raccontiamo un’altra storia, pari alla colonna infame, perché, tutto, in Calabria è colonna infame.

Qual è l’obiettivo di Occhiuto? Rivincere le prossime elezioni. E come fare, visto che la Calabria sta letteralmente e disastrosamente precipitando dentro un baratro di povertà, priva di sanità pubblica, antropologicamente desertificata e totalmente controllata da dinamiche di ‘ndrangheta che gestiscono, oltremodo, la maggior parte dell’espressività dei pochi votanti?

Mettendo in campo una falsa narrazione, in tutti i sensi.
Partiamo dal fatto assodato che, avendo poteri straordinari, assoluti e totalizzanti nel campo sanitario, Occhiuto ha fallito completamente e clamorosamente. E il dato principale è questo questo: l’emigrazione sanitaria (compresa quella internazionale), in Calabria, cresce dal 2023 al 2024 da 294.687.712,19 a 307.947.603,46 milioni.

Cioè, da quando Occhiuto è commissario, abbiamo rimpinguato, con altri 13 milioni di euro, le bellezze sanitarie delle Regioni del Nord, senza, minimamente, bloccare il trend negativo destruente. Di questi 307 milioni, ben 58 sono per cure oncologiche. In sostanza, in Calabria, non esistendo un vero centro di riferimento oncologico di ricerca e cura, i tumori, chi ha un po’ di soldi, li affronta fuori dalla Calabria. Chi no, muore in solitudine penosa. In Calabria si muore il 5% in più delle altre Regioni con un drammatico abbassamento della previsione di vita.

Sappiamo già che i Consultori familiari stanno scomparendo, le Guardie Mediche sono già scomparse come, pure, l medici di Medicina Generale nei territori più desolati e, pure, medicina specialistica territoriale. Ora, invece di chiedere al suo Governo lo Stato di grave emergenza sanitaria, con afflusso di medici pagati 3 volte il normale, visto che i suoi amici del Nord già lo stanno facendo, Occhiuto si fa nominare, ulteriormente, Commissario del commissario (lui stesso) per l’emergenza edilizia ospedaliera, con poteri di Protezione civile, cioè in deroga a tutte le procedure che tutelano la regolarità di appalti, incarichi professionali, imprese. Campo estremamente minato in Calabria, dove sappiamo che persino Impregilo pagò il 3% durante la costruzione dell’autostrada.

Ma, andiamo avanti… Poiché i concorsi per il reperimento di personale medico e paramedico vanno, tutti, deserti, dopo che, prima il Governo e, poi, il Commissariamento, hanno desertificato la Sanità Calabrese, privatizzandola e trasformandola in un bancomat per il Nord e i ladri, invece di chiedere al suo Governo l’emergenza sanitaria,

Occhiuto, per sfuggire, artificiosamente, al fallimento e al pericolo dell’interruzione di pubblico servizio, si affida all’instabilità, alla provvisorietà e al 2027! Cioè, facendo un accordo con la Repubblica Comunista di Cuba, come fin ora ha fatto, rinnova un contratto per 500 valenti Medici di quel magnifico Paese che gli tengono all’impiedi, come hanno fin ora fatto, il sistema Ospedaliero dell’emergenza/urgenza e i Pronti soccorsi, e tutto fino a quando si voterà, 2027. Poi, a seconda come andranno le elezioni (bene visto i racconti e narrazioni e la banalità dei suoi amici-avversari) si vedrà. E chi resterà indietro, conterà i passi.
L’altra narrazione, che è una bufala colossale, è la nascita, niente poco di meno, di ben 5 Facoltà di Medicina in Calabria, come se si aprissero dei super mercati. Ma di questo dirò appresso. Sempre, col semi-sorriso del medio tentatore.