alla comunità di Paola
CARTOLINE DA PAOLA. APPELLO A CHI AMMINISTRERÀ
Questa non è una lista elettorale, ma un manifesto politico frutto di centinaia di assemblee, incontri, dibattiti e confronti costruiti negli ultimi quattro anni. Il nostro manifesto è una lettera aperta che non vuole insegnare come si amministra ma raccontare come si vive. La lettera è destinata alla città e a chiunque si troverà presto ad amministrare: presenta una mappa di problemi reali, proponendo approcci possibili frutto di osservazione diretta e di un impegno civico quotidiano. A tal proposito, sono state elaborate delle cartoline che riguardano i temi ritenuti da noi centrali per poter ricostruire il tessuto sociale e migliorare le condizioni attuali della città: gestione idrica, sanità, spazi pubblici, spopolamento, abbandono, salario minimo, patrimonio naturale, periferie, abbandono, cultura, turismo, stazione, mobilità sociale, grandi opere, trasparenza. Tutti i punti saranno consultabili sul sito internet dell’associazione (colpoaps.it/manifesto/).
Nelle ultime settimane abbiamo preso con consapevolezza la scelta di non partecipare alle elezioni amministrative in programma per il mese di maggio, lasciando la possibilità a tutti i nostri associati di autodeterminarsi singolarmente nella competizione elettorale. Abbiamo scelto di scrivere un manifesto da condividere con la città perché crediamo che ogni cittadino non debba ridurre la partecipazione politica unicamente al momento del voto, e che la cittadinanza attiva – quella che lavora ogni giorno per tentare di rimettere insieme i pezzi di una città disgregata che ha a cuore e in cui vuole restare – meriti risposte, attenzione e spazio. Le elezioni sono una delle tante forme di organizzazione politica della società moderna e rispetto alle esperienze di democrazia diretta (che costituiscono per noi la formazione di un consenso realmente popolare ed emancipatorio) le elezioni delegano e limitano la forza reale delle comunità.
Nonostante ciò, non crediamo che si debba avere una visione manicheista del momento elettorale e ridurre le elezioni ad una semplice opposizione tra bene e male, tra vecchio e nuovo. Per partecipare alle elezioni è necessario costruire percorsi radicati nel tempo, dialogare e fare sintesi con altre forze su punti programmatici condivisi. Dal nostro punto di vista, in una competizione elettorale di così breve respiro, queste condizioni strutturali sarebbero venute meno e non avremmo potuto sostenere come gruppo una campagna elettorale di cui non avremmo condiviso tempi e modalità.
Tutto ciò, è chiaro, che non possa nascere da un momento all’altro. Alla neutralità assoluta preferiamo quella attiva ed operante, per questo motivo pubblichiamo oggi questa lettera e continueremo nelle prossime settimane a seguire attentamente l’evoluzione delle elezioni. Come associazione, abbiamo costruito il nostro spazio politico al di fuori dei momenti elettorali e ci siamo sempre espressi, abbiamo preso posizione dinanzi ogni tematica che la lettera affronta, e non presentarla, non parlarne, sarebbe una beffa nei confronti della responsabilità civica e sociale che ci anima.
Il nostro intento è chiedere che la prossima amministrazione si misuri con i problemi reali della città con trasparenza, guardando prima a chi nel paese ci vive quotidianamente. Parliamo di quel paese reale, formato da cittadini, associazioni, professionisti, lavoratori, migranti, commercianti, studenti e chiunque viva quotidianamente nel tessuto urbano: per noi, il potere sarà sempre nelle mani di chi la città la vive. Solo ritornando tra le strade gli amministratori saranno in grado di lavorare accanto ad una comunità che, indipendentemente da loro, costruisce giorno dopo giorno. Nonostante siano già partite le solite dichiarazioni tronfie e altisonanti, noi sappiamo che vivere la città significa inciampare quotidianamente in una realtà molto distante dalle promesse. Paola non è il paese da sogno, che ci viene puntualmente propinato a ogni elezione. Chi si troverà ad amministrare la città dovrà rispondere nel merito su alcuni temi e criticità, che abbiamo discusso molto spesso nel corso di questi anni.
La comunità di COLPO
COLPO – Comitato di Liberazione Popolare