San Giovanni in Fiore. Tutte le menzogne dei reali squallidi per “giustificare” il salasso della Tari. Dov’è l’opposizione?

Ennesimo consiglio comunale farsa a San Giovanni in Fiore.
La massima assise democratica della città è stata ridotta ad un vero e proprio teatrino dell’effimero.
La sindaca o regina squallida e Marco a ‘mbroglia riescono a governare grazie a consiglieri comunali fantocci che addirittura non sentono nemmeno il dovere di partecipare in presenza ai lavori del Consiglio.
I reali mantengono ancora la norma che era prevista dal Covid. Grazie alla presenza da remoto riescono a garantirsi il numero legale.
Eppure era un Consiglio chiamato a discutere dell’ennesimo aumento della Tari. La tassa sui rifiuti sta subendo aumenti su aumenti ogni anno che passa. Con quello votato oggi c’è stato, negli ultimi 4 anni, un incremento pari al 40%. Un vero e proprio salasso per le famiglie.

L’opposizione, o quello che resta (il consigliere Antonio Barile ancora una volta non si è presentato in aula. Come li difende i suoi elettori?), si è fatta infinocchiare dalla sindaca squallida che gli ha spiegato che l’ennesimo aumento sarà pagato dagli evasori. Un primo cittadino può fare simili affermazioni? Gli aumenti, per legge, devono essere spalmati su tutti i contribuenti. Non possono essere caricati a parte dei cittadini.

L’altra ‘giustificazione’ data dalla responsabile della Ragioneria è quella che la Regione ha aumentato il costo del conferimento in discarica. Una vera e propria menzogna. Infatti, i sindaci, nella riunione dell’Arrical tenutasi alla Cittadella regionale, hanno ottenuto che le tariffe rimanessero le stesse dell’anno precedente. Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi ne ha fatto una vera e propria battaglia per non fare lievitare i costi. Nessuna parola sul fatto che i dati regionali certificano che la differenziata è diminuita di 6/7 punti percentuali ecco perché si è dovuto procedere all’aumento. Questa è la verità! Come mai non hanno messo soldi comunali per evitare l’ennesimo salasso ai sangiovannesi?

I “pappagoni” dei consiglieri di opposizione ci sono caduti per l’ennesima volta. Purtroppo, vanno in Consiglio e si fidano delle cose che gli dicono. Non si documentano e danno credito ai dirigenti comunali che li portano dove vogliono.

Altro punto all’ordine del giorno trattato e’ stato la vendita di reliquati stradali.
I reali sono alla ricerca disperata di soldi per spendere e spandere. Da queste vendite dovrebbero incassa 120 mila euro. La sindaca squallida e il comunista con il culo degli altri li metteranno i bilancio così avranno la possibilità di spendere come hanno fatto per le multe: hanno iscritto a bilancio 500 mila euro e ne hanno incassato si e no 100. Gli altri 400? Buco di bilancio. A loro interessa spendere per luminarie, feste e festini e fare affari.
Anche ieri sono arrivati con la macchina della Provincia con autista al seguito e nessuno vede.
La città sta arretrando sotto tutti i punti di vista. Quando andranno via lasceranno un buco milionario che pagheranno i sangiovannesi con la complicità dei dirigenti del comune insieme ai consiglieri comunali, soprattutto quelli di maggioranza, che non hanno speso una sola parola in difesa della propria comunità!