dalla pagina FB AMANTEA CITTA’ LIBERA
Tutta l’italia si ferma per ricordare le vittime della strage di Capaci, strade chiuse e divieti in tutta Palermo.
Amantea invece dimentica un’ulteriore commemorazione nonché la pulizia della Piazzetta Falcone Borsellino “luogo simbolo ad Amantea in memoria degli eroi di stato che hanno combatto la mafia”. Una legalità dimenticata? Ad intermittenza? Di certo una situazione in cui le leggi e le norme vengono ignorate o non rispettate, spesso a causa di una mancanza di consapevolezza, di una cultura diffusa di non conformità o di un’implementazione inadeguata delle sanzioni. Questa mancanza di rispetto per la legalità, per le commemorazioni storiche ha conseguenze negative per la società, come la perdita di fiducia nelle istituzioni, nell’amministrazione comunale.
Ricordiamo lo scorso anno la “sceneggiata napoletana” con la quale il 23 Maggio 2024, la nostra cara Amministrazione, a seguito del vile atto intimidatorio ai danni del consigliere comunale Salvatore John Campanella, organizzava in concomitanza della Giornata della Legalità, un Consiglio straordinario all’aperto, proprio nella Piazza Falcone e Borsellino con tanto di partecipazione dei sindaci del comprensorio, con tante parole di unione, di solidarietà, di legalità, e con la presenza di tanti alunni delle scuole, per denunciare in maniera forte quanto accaduto, dichiarava il sindaco, questa è la strada tracciata.
Soddisfatto per la presenza di tanti ragazzi, il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, aveva aperto e chiuso i lavori dell’assise, ribadendo l’importanza della giornata: «La presenza della cittadinanza e degli altri sindaci è un segnale forte contro chi vuole intralciare questo cammino di legalità. Oggi ci sono anche i ragazzi delle scuole, ai quali dobbiamo garantire un futuro sicuro. La loro presenza è incoraggiante e ci dà ulteriore forza per proseguire nel percorso che abbiamo intrapreso».
Oggi 23 Maggio 2025, possiamo dire, che a seguito di quelle parole, c’è stato il nulla… perché oltre a non avere dato seguito, a quella sceneggiata, messa in piedi solo per pura ipocrisia, in questa giornata non vi è stata neanche una presenza degli attuali amministratori, per omaggiare, simboleggiare, il ricordo dei caduti nell’attentato di Falcone, segno e dimostrazione di quanto queste persone si muovano solo ed esclusivamente per intercettare like, applausi all’esigenza, e poi lasciare andare tutto nel dimenticatoio, anche quando noi ben presenti siamo pronti a sollecitare nonché a sottolineare tali carenze.
Il Gruppo Amantea Città Libera si augura veramente che Amantea possa ritornare ad essere rappresentata da persone, che non si muovono solo per il gusto dell’apparenza del momento, e del silenzio all’occorrenza, ma che diano seguito, a quanto almeno provano a mettere in atto, come la giornata odierna, e tante altre che dovrebbero essere momenti di crescita sociale, confronto tra cittadini, studenti, amministratori.
Nelle stesse ore numerose manifestazioni in tutta Italia vedono scolaresche e studenti impegnati in tante attività, per la “Memoria delle vittime della strage di Capaci”. Amantea non ha memoria.









