Si è insediato il Consiglio comunale di Cosenza.
Nell’aula del consiglio del Palazzo della Provincia (nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi sono in corso lavori di ristrutturazione) maggioranza e minoranza hanno assistito al giuramento del sindaco Mario Occhiuto.
Prima del giuramento, la minoranza ha chiesto, con un documento, di avere la relazione che l’ex commissario prefettizio ha inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti.
“Riteniamo che questo documento – ha affermato Carlo Guccione – sia importante per orientare il voto di tutto il Consiglio comunale circa la ineleggibilità/incompatibilità del sindaco Mario Occhiuto”. Pomo della discordia, com’è noto, i debiti di Occhiuto. Se nella relazione del commissario Carbone ci sono gli estremi per far partire un contenzioso del Comune contro Occhiuto, potrebbe essere a rischio la posizione di sindaco di Mario Occhiuto.
Il documento é stato sottoscritto dai consiglieri di minoranza de “La Grande Cosenza”, PD, Uniti per la Città e Prima Cosenza: Carlo Guccione, Marco Ambrogio, Anna Fabiano, Damiano Covelli, Bianca Rende, Alessandra Mauro, Francesca Cassano, Enrico Morcavallo e Luca Morrone.
Applausi e cori da stadio quando il sindaco Occhiuto ha indossato la fascia tricolore.
Otto le donne che siedono in Consiglio, formato in gran parte da giovani. Tra gli assenti Enzo Paolini, consigliere di minoranza, che allo stato è l’unico eletto a non aver prodotto la documentazione relativa alla propria eleggibilità.

Presidente del consiglio comunale è stato eletto Pierluigi Caputo, primo degli eletti della lista “Mario Occhiuto sindaco” e secondo dopo Spadafora nella “top” dei consiglieri più votati. Caputo è stato consigliere occhiutiano anche nel 2011. Alessandra De Rosa e Francesca Cassano sono state elette vicepresidenti.