Caro direttore,
le invio due informazioni sulle ultime elezioni a Isola Capo Rizzuto.
Ho visto che non le hanno dato un quadro completo della situazione e vorrei darle piu elementi su tutti.
Nella coalizione della destra a fare le liste, chiamare uno per uno i candidati, fare caseggiato e sostenere le spese economiche è stato il vero deus ex machina di Forza Italia: Gianluca Bruno.
Guardi le foto sul suo profilo e vedrà che lo trova all”inaugurazione della sede con Sergio Ferrari, Sergio Torromino e il “terribile” Cannizzaro.
Suona un po’ strano visto che Bruno era sindaco quando il Comune è stato sciolto per mafia e ad oggi si trova alla terza udienza di un processo per concorso esterno insieme a Leonardo Sacco.
Se poi vogliamo parlare dei candidati, ci facciamo delle grasse risate: in Forza Italia c’era Salvatore Guarino, il cui padre è stato condannato a 5 anni per mafia nel processo “Insula”… Altro “campione di serietà” candidato è stato Giovanni Stillitano, figlio di Pino, condannato piu volte e sospettato dell’omicidio del cognato. Nelle foto dei giovani di Forza Italia poi c”è sempre Desire’ Arena, figlia di Fabrizio Arena condannato all’ergastolo.
Nella lista collegata a Piscitelli Alleanza per Isola il capolista è stato Raffaele Martino, cognato di Mimmo Riillo detto Trentino, boss riconosciuto e attuale reggente a Isola, in lista con lui c’era Jessica Nicastro, moglie di Pasquale Arena, figlio di Franco, ex boss ucciso negli anni ’90 e nipote di Pasquale e Pino Arena attualmente condannati nel processo Jhonny a 20 anni ciascuno. Nella lista Fratelli d’Italia un altro nipote di Mimmo Trentino: Carmine Ventura che ha sposato la nipote diretta.
L’attuale processo in cui è coinvolto Gianluca Bruno è uno stralcio del processo Jhonny che lo vede imputato insieme a Leonardo Sacco con cui andava a braccetto quando la Misericordia di don Edoardo comandava, la stessa moglie di Bruno ha lavorato per due anni alla Misericordia con Sacco.
Dunque, anche la destra sconfitta aveva liste a dir poco impresentabili… Tuttavia, va detto doverosamente che il presidente della Provincia Sergio Ferrari i rapporti li ha avuti anche con la sindaca Vittimberga, che l’ha votato alla Provincia e anche nelle sue liste i parenti pesanti non mancano… Anzi…
Mery Muraca è la nipote di Vincenzo Arena ed è cugina di Leonardo Sacco, Muto è nipote di Zicchinello… e non c’è dubbio che il famigerato Sacco questa volta è stato sicuramente dalla parte della Vittimberga.
La sindaca rieletta poi è nipote dei Battaglia, i quali hanno avuto anche loro problemi con la giustizia. Il figlio di Tonino Battaglia è stato condannato per mafia nel processo scaturito dall’operazione Puma e la stessa sindaca ha collaborato con loro in un supermercato Eurospin. Insomma, da qualsiasi parte la si guardi, quest’ultima campagna elettorale è stata un trionfo di… illegalità.
Lettera firmata









