“A San Nicola Arcella tutto è… possibile: 21 ancoraggi abusivi installati sulla posidonia”

Nel comune di San Nicola Arcella ormai può succedere di tutto: non c’è da meravigliarsi.
Può succedere, come abbiamo appreso, che vengano individuati presso l’area del Porto Rifugio 21 ancoraggi installati proprio sulla posidonia, una pianta dei fondali marini molto importante che va protetta e difesa dagli ancoraggi , posidonia di cui alcuni spesso si riempiono la bocca ma che poi non fanno nulla di concreto per salvaguardarla. Ora pare (diciamo così perché l’abbiamo chiesto al comune da molto tempo e finora non ha inteso risponderci) che questi 21 ancoraggi siano tutti abusivi, cioè collocati senza alcun titolo legittimante l’occupazione dello spazio acqua e del fondale marino e quindi da rimuovere con tutti gli apparati corpi morti, boe, cordame e materiali vari che sottraggono irregolarmente spazio alla collettività e come tali costituiscono pure pericolo per la balneazione e la navigazione

Ora il sindaco di San Nicola Arcella ha pensato bene con una ordinanza contingibile ed urgente n. 14 del 24.03.2025 di dare a privati la possibilità di fare richiesta per utilizzare tali ormeggi mentre potrebbe individuare uno specchio d’acqua dove dare la possibilità a questi privati di avviare le procedure per la costituzione di ormeggi ecocompatibili in piena regolarità.
Perché avvengono queste cose, perché si verificano tali forzature?
Infatti l’ordinanza congiungibile ed urgente appartiene alla categoria degli ordini che le autorità amministrative sono autorizzate ad emettere per fare fronte a situazioni non prevedibili di pericolo attuale o imminente per la tutela di interessi pubblici.
Quale è l’interesse pubblico a fare utilizzare ormeggi che pare siano abusivi?