C’è la data per l’udienza preliminare del processo a carico di Mario Molinari per la morte di Ilaria Mirabelli. Molinari sarà giudicato il 7 ottobre prossimo dal gup del Tribunale di Cosenza, Giuseppa Ferrucci. I pm della procura di Cosenza, Donatella Donato e Mariangela Farro, avevano chiesto il rinvio a giudizio per il 45enne cosentino che si trovava con Ilaria Mirabelli il 25 agosto 2024. L’uomo, accusato di omicidio stradale, è difeso dall’avvocato Nicola Rendace. I familiari della vittima sono rappresentati dall’avvocato Guido Siciliano. L’udienza preliminare deciderà o meno il rinvio a giudizio dell’indagato.
Mario Molinari si trovava con Ilaria quel maledetto pomeriggio e il 7 maggio scorso, in occasione della notifica della chiusura delle indagini, abbiamo appreso ufficialmente dai pm Mariangela Farro e Donatella Donato che l’ipotesi di reato fa leva – evidentemente – sulla convinzione che alla guida ci fosse proprio lui, circostanza finora sempre smentita dall’indagato, che afferma cha a guidare fosse la ragazza.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Mario Molinari avrebbe provocato il decesso di Ilaria per imprudenza, imperizia e negligenza alla guida. Alla base dell’accusa ci sarebbero la velocità non adeguata, stimata intorno agli 80 km/h, la guida sotto l’effetto di alcol e cocaina, oltre a uno stato generale di alterazione psicofisica. Inoltre, Molinari non avrebbe mantenuto “il controllo dell’autovettura da lui condotta, non riuscendo a compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza per evitarne l’uscita di strada”.
L’avviso di chiusura indagini arrivava a distanza di oltre 8 mesi dai fatti e dagli accertamenti irripetibili svolti in più riprese sulla Volkswagen del padre di Molinari e a un paio di mesi di distanza dalla decisione del Tribunale del Riesame, che ha revocato gli arresti domiciliari imposti nello scorso mese di febbraio all’indagato. Mario Molinari, per quanto se ne sa, nei 20 giorni a sua disposizione dopo la notifica, non ha richiesto nuovo interrogatorio. Scaduti i 20 giorni, la procura a distanza di 34 giorni ha chiesto il rinvio a giudizio del soggetto, nell’udienza preliminare che, come anticipato, sarà celebrata il 7 ottobre prossimo.
La famiglia Mirabelli è difesa dall’avvocato Guido Siciliano, che il 7 maggio scorso rilasciato una breve dichiarazione a nome di tutti i familiari: “Siamo certi che alla guida dell’autovettura c’era Mario Molinari. Vogliamo verità e giustizia per Ilaria e per questo siamo pronti a costituirci parte civile nel procedimento penale”.









