Il nuovo bando di ammissione ai corsi di laurea magistrale dell’Unical permetterà di scegliere tra corsi consolidati, di nuova attivazione e corsi che sono stati rinnovati nel percorso e negli obiettivi formativi. Tra le novità c’è il corso di laurea magistrale in Linguaggi della comunicazione e dello spettacolo.
Cosa si studia?
Teorie della comunicazione, filosofia del linguaggio, intelligenza artificiale, strumenti per la comunicazione digitale e social. Teorie della performance, Linguaggi teatrali, Filmologia, Linguaggi e culture musicali.
A quale tipo di studente si rivolge il corso?
Principalmente a coloro che provengono dalla triennale omologa, ma non solo. Laureati in scienze della comunicazione con cognizioni relative all’ambito DAMS e viceversa. I corsi sono comunque concepiti per essere fruibili da studenti di ogni provenienza.
Come nasce questo nuovo corso di laurea magistrale? Perché è importante continuare a studiare comunicazione e spettacolo anche dopo la triennale?
Nasce in continuità con l’esperienza della triennale, e a partire dalla collaborazione sempre più stretta dei due settori. La convergenza al digitale coinvolge tutti i comparti, ma soprattutto le professioni dello spettacolo. In breve: esiste un aspetto spettacolare della comunicazione, e un aspetto comunicativo dello spettacolo, e questi sono sempre più legati.
Come sono organizzate le lezioni? Sarà offerto un approccio innovativo allo studio di queste materie?
Le lezioni contemperano la modalità frontale e quella laboratoriale. Gli studenti saranno inseriti in diverse attività: tirocini e laboratori sono la spina dorsale di questo corso. Dunque: social media managing, giornalismo old style, altre forme di comunicazione. Le lezioni collegate alle Discipline dello spettacolo pongono in sinergia teorie e pratiche, didattica frontale ed esperienza dei professionisti del settore. Le dinamiche sono laboratoriali, e agganciate a tirocini che introducono ai differenti contesti dello spettacolo dal vivo e alle relative pratiche manageriali e organizzative.
Quali sono gli sbocchi professionali dopo la laurea?
Direttore artistico; esperto nel campo della produzione e ricerca teatrale, musicale e cinematografica; specialista nella comunicazione delle arti performative e dello spettacolo; esperto nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi; esperto nell’editoria e nell’informazione nel settore delle produzioni artistiche e culturali; specialista della comunicazione visiva nell’ambito dei nuovi media.
Sono previste attività laboratoriali, periodi di tirocinio all’estero o stage presso aziende o enti italiani?
Come già accennato, laboratori e tirocini vogliono essere l’ossatura portante del corso. Gli Erasmus sono in costante aumento negli ultimi anni, e le sedi continuano ad aumentare nel corso del tempo. Una novità aggiuntasi negli ultimi mesi è la redazione di un giornale del campus, allegato al quotidiano L’Altravoce (ed. di Cosenza). L’area DAMS prevede percorsi laboratoriali, spesso affiancati e propedeutici all’attività teatrale dei teatri Unical, con professionisti del settore teatrale, come registi e attori di provenienza internazionale. È anche attivo un tirocinio interno presso il CAMS che integra l’offerta di tirocinio esterno presso istituzioni culturali e teatrali del territorio regionale e nazionale.
Come si accede al corso?
Si partecipa ad un concorso di ammissione. I requisiti sono riportati:
- nel bando riservato a studenti residenti in UE (ammissione anticipata entro il 3 luglio, clicca qui);
- nei bandi riservati a studenti extra UE richiedenti visto, per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.
Quanti sono i posti previsti?
Possono iscriversi 70 studenti/esse ogni anno.
A chi posso rivolgermi per ottenere altre informazioni?
Ai tutor ([email protected] e fisicamente al cubo 27b, piano terra), e al manager didattico, dott. Antonio Barone ([email protected]).