San Giovanni in Fiore. Cosa c’è dietro gli affari immobiliari di Ambrogio e Succurro? Il mistero si infittisce e ci porta anche a… Roma

In tutti gli ambienti della città di Fiore non si fa altro che parlare degli affari che la regina squallida e Marco a ‘mbroglia stanno portando a termine da quando sono alla guida di San Giovanni in Fiore e della Provincia di Cosenza.

La vicenda dell’ex albergo Lucanto di Lorica è solo la punta dell’iceberg.
Una struttura offerta a meno di 200 mila euro. In città lo sanno tanti imprenditori che avevano cercato di acquistarla. Come mai la Provincia l’ha pagata 710 mila euro? Basterebbe indagare a fondo e tutto potrebbe essere chiarito.
Mario Oliverio ha chiesto, a nome del “Comitato 18 gennaio”, per l’ennesima volta, l’accesso agli atti pubblici per conoscere come sono stati spesi un milione e 200 mila euro per la realizzazione di una ciclovia che non si è mai vista. Anche i disegnini sulle strade sono spariti.
Come mai è stato modificato il progetto della ristrutturazione dell’Abbazia Florense? Come sono stati spesi 2 milioni e 500 mila euro ottenuti dalla regione quando era guidata da Oliverio?
Come mai si spendono tantissimi soldi dei sangiovannesi a ditte di fuori e affidamenti a professionisti non della città? Il “Comitato 18 gennaio” l’ha denunciato pubblicamente. Su un milione e 300 mila euro spesi, nell’80% questi soldi hanno preso strade diverse da quella di San Giovanni.
A conti fatti la coppia Succurro -Ambrogio ha acquistato, da quando sta ammorbando l’aria a San Giovanni in Fiore, una casa a Cosenza per un valore di 740 mila euro, un intero stabile di più piani, oltre a locali commerciali, sul mare, nel comune di Nocera Terinese, ma hanno acquistato, all’asta, anche uno stabile con terreno annesso, a Campora San Giovanni per un valore di 500 mila euro. Hanno acquistato e ristrutturato 8 mini appartamenti già pronti per essere affittati a Lorica.

Senza dimenticare di dire che se capitate a Roma potete andare a fare un giro sull’Aurelia e fermarvi a mangiare qualcosa al ristorante Vino e Peperoncino dove i due risultano nei fatti essere titolari. Per non parlare delle varie auto extra lusso che hanno cambiato in questi anni. È inutile dire che si parla anche di altre cose, ma noi qui, parliamo solo delle cose di cui abbiamo certezza
Vediamo di fare chiarezza. La coppia porta a casa uno stipendio da 3 mila euro. Difatti, solo la regina squallida porta lo stipendio a casa perché il marito ha un incarico ma… a titolo gratuito (ovviamente per i caggi…). Un sindaco percepisce 3 mila euro circa. Lui, Marco a ‘mbroglia, dalla documentazione ufficiale, lavora “gratuitamente” facendo il capo della segreteria sia al Comune che alla Provincia.
Com’è possibile accumulare tanta ricchezza? A meno che non hanno sbancato il Superenalotto altrimenti una cosa del genere non si spiega. Noi non vogliamo certamente insegnare il mestiere a nessuno ma qui basta semplicemente seguire il percorso dei soldi per capire tante cose.