Altra notte di fuoco ad Amendolara, i residenti lasciano le case. Ingenti i danni, sospetti sulla matrice dolosa

Ritorna il fuoco nella notte ad Amendolara. Ingenti i danni. Dopo una settimana di quiete, di nuovo la tempesta di fiamme. Anche stavolta l’origine sembra dolosa. Nottata insonne per decine di cittadini che per paura, hanno abbandonato le proprie dimore, per assistere alle operazioni di spegnimento in strada, nei paraggi della Cappella di Santa Lucia. Il focolaio in questo caso, ha preso di mira la zona Semaforo, Contrada san Nicola e Cozzicalia fino ad arrivare in località Falconara, nei paraggi dei cantieri della costruenda statale 106.

Tensione e ansia per abitazioni e masserie rurali, per una nota azienda vinicola, per l’area archeologica, per gli animali da pascolo. A combattere il rogo Vigili del Fuoco, la Prociv, la Polizia municipale, i Carabinieri, Calabria Verde, la squadra dell’antincendio boschivo, tanti volontari, il vice sindaco Antonio Liguori e il consigliere comunale Massimiliano Zaccaria. L’obiettivo è evitare danni a civili abitazioni, in attesa dell’arrivo dei canadair.

Non poche le difficoltà nei soccorsi considerando che la zona attenzionata dai piromani é priva di illuminazione pubblica e accessibile attraverso una stradina di campagna. Assai preoccupato la sindaca Maria Rita Acciardi, che nonostante il giorno del suo compleanno, di buon mattino, ha dato man forte ai soccorritori. Si attende l’arrivo degli elicotteri che dall’alto più facilmente riescono ad intervenire sulle lingue infuocate, facendo ritornare il sereno nella comunità duramente colpita da questi episodi che stanno tenendo con il fiato sospeso un intero paese. Fonte: Gazzetta del Sud