Nicotera e l’acqua del serbatoio Madonna della Scala: “Sciagurati!”

SCIAGURATI

Se la cosa non fosse di Estrema Gravità ci sarebbe da ridere ma, purtroppo, quanto verificatosi in seno al Comune di Nicotera in relazione alla potabilità dell’acqua del serbatoio “Madonna della Scala” che serve buona parte delle abitazioni di Nicotera Centro e le fontane pubbliche della città, è a dir poco sconvolgente. Il 30 giugno, dopo la comunicazione della non potabilità dell’acqua – da parte del Laboratorio Chimico preposto –  per la presenza di coliformi, escherichia ed enterococchi, viene emessa ordinanza sindacale di divieto dell’utilizzo dell’acqua per uso alimentare a tutela della salute dei cittadini; giorno 6 luglio viene emessa altra  ordinanza, questa volta – stranamente – dirigenziale -, la n. 7, informando che a seguito di ulteriori prelievi i valori sono tornati nei limiti di legge e, pertanto, l’uso dell’acqua è nuovamente consentito. Sembrava che la preoccupante situazione, che aveva creato gravissimi problemi alla popolazione, si fosse definitivamente conclusa. Niente ha fatto!

Giorno 8 alla chetichella, con la coda tra le gambe, viene emessa altra ordinanza, anche questa dirigenziale, in autotutela, la n. 8 che va a revocare, con motivazione da corriere dei piccoli, l’ordinanza n. 7, andando a tamponare il grave errore che avevano combinato. Pertanto, viene risuscitata l’ordinanza n. 11, ovvero quella del 30 giugno, è l’acqua, che arriva, quando arriva, nelle case e nelle fontane pubbliche erogata dal serbatoio “Madonna della Scala”, ritorna non potabile. Insomma, l’armata brancaleone politico/amministrativa, di stanza a Palazzo Convento, non ne azzeccano una e in questo caso, come spesso accade, sono dannosi. Dannosi a tante persone: uomini, donne, anziani e addirittura Bambini che non solo non li hanno tutelate ma, addirittura, li hanno esposti, per giorni e giorni, a gravi pericoli per la loro salute. Casualmente, questa mattina – guardando l’Albo Pretorio del Comune abbiamo scoperto, esterefatti, la presenza dell’ordinanza di giorno otto. Gli occupanti di Palazzo Convento, che sono avvezzi a mettere sui social fesserie di ogni genere, non hanno sentito il dovere di informare i cittadini con ogni mezzo a salvaguardia della loro salute – neanche sulla pagina istituzionale hanno scritto qualcosa.

INCAPACI, IRRESPONSABILI, PERICOLOSI! ANCORA UNA VOLTA, dopo la lettera aperta del 6 u.s., INVOCHIAMO, A GRAN VOCE, L’AIUTO DI S.E. IL PREFETTO A TUTELA DELLA COMUNITA’ NICOTERESE ESPOSTA A GRAVI PERICOLI in relazione elle problematiche del mare e, soprattutto, dell’acqua “potabile”, STANTE L’INCAPACITA’ ED IL PRESSAPOCHISMO DEGLI AMMINISTRATORI, nel contempo CHIEDIAMO AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI APRIRE UNA INCHIESTA PER PUNIRE, SECONDO LEGGE, GLI EVENTUALI RESPONSABILI.

11.07.2025

“Opposizione Civica”

Il Portavoce – Enzo Comerci