Spiagge abusive a Cirò Marina e Capo Rizzuto, quattro denunciati

Continuano i controlli della Guardia costiera di Crotone lungo le coste della provincia, nell’ambito dell’operazione ‘Mare e laghi Sicuri 2025’, avviata per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza balneare e la tutela del demanio marittimo. Negli ultimi giorni, i militari hanno effettuato ispezioni approfondite sul litorale di Cirò Marina e nell’area marina protetta ‘Capo Rizzuto’, in particolare in località Capo Bianco. Il bilancio è pesante: quattro persone denunciate e oltre 4.200 metri quadrati di spiaggia sottratti alla libera fruizione pubblica.

A Cirò Marina, tre stabilimenti balneari sono risultati non in regola con le concessioni demaniali. I gestori avevano esteso le proprie attività ben oltre i limiti autorizzati, occupando abusivamente circa 3.900 metri quadrati di spiaggia con ombrelloni e lettini. Le aree sono state immediatamente sgomberate, e i titolari deferiti alla Procura della Repubblica di Crotone per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.

Un’altra violazione è stata riscontrata all’interno dell’Area marina protetta ‘Capo Rizzuto’, in località Capo Bianco. Qui un operatore aveva allestito ombrelloni e sdraio su 340 mq di spiaggia, senza alcuna concessione. Anche in questo caso, l’area è stata liberata e restituita alla collettività, mentre il responsabile è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

I controlli – informa la nota della Capitaneria di porto di Crotone – consentiranno anche di attivare le procedure per il recupero degli indennizzi dovuti all’Erario, che saranno notificati ai Comuni competenti. L’obiettivo è quello di difendere il diritto di tutti i cittadini all’accesso libero e sicuro alle spiagge pubbliche, contrastando ogni forma di abuso del territorio demaniale.

Le operazioni sono svolte in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore Domenico Guarascio.