Gentile Redazione,
sono un lavoratore autonomo, una ditta individuale, un papà di tre figli minori. Con la presente vorrei esporre il mio problema: dal 1974 ad oggi, generazioni da padre in figlio, lavoro presso un istituto scolastico di Cosenza, come punto ristoro che garantisce agli alunni, ai docenti e a tutta la comunità scolastica un servizio che manda avanti la mia famiglia, come unico reddito. I locali sono di proprietà dell’ente provinciale di Cosenza, al quale pago un canone di locazione, ed io da gestore, personalmente, dopo 27 anni sempre ben visto e ben voluto da tutti per la persona, il modo di lavorare e le garanzie che richiedono il mio operato.
Ora però sono seriamente preoccupato perché l’ente provinciale vuole fortemente istituire dei bandi di gara a breve, detto dal dirigente Meranda, che si occupa di questo.









