“Cosenza. Ecologia Oggi, licenziato per aver detto la sua. Una storia di ordinaria ingiustizia”

LICENZIATO PER AVER DETTO LA SUA. UNA STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA

NOTA STAMPA POTERE AL POPOLO COSENZA

Un lavoratore della ditta Ecologia Oggi, azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Cosenza, è stato licenziato per aver scritto un commento su Facebook. Il contenuto? Una critica rivolta all’amministrazione comunale. Non un insulto, non una minaccia: solo un’opinione personale, come quelle che ogni cittadino ha diritto di esprimere.

COSENZA, LICENZIAMENTO VERGOGNOSO (https://www.iacchite.blog/usb-cosenza-licenziamento-vergognoso-a-un-nostro-iscritto-ecologia-oggi-non-conosce-pieta-e-rispetto/)

COSENZA, DIFENDIAMOCI DA GUARASCIO (https://www.iacchite.blog/cosenza-ecologia-oggi-la-scia-di-scontro-con-la-citta-e-ormai-insopportabile-difendiamoci-dal-duo-guarascioscalise/)

A renderlo noto è USB Cosenza Confederazione Provinciale, che parla di una sanzione sproporzionata e vendicativa. E non possiamo che essere d’accordo.
Quanto accaduto è grave. Perché dice una cosa chiara: se sei un lavoratore, devi stare zitto. Anche fuori dal lavoro. Anche sui tuoi profili social. Anche quando parli di ciò che riguarda la tua città.

Come Potere al Popolo Cosenza riteniamo questo licenziamento un atto politico, prima ancora che “disciplinare”: un messaggio intimidatorio rivolto a tutti coloro che, ogni giorno, vivono condizioni difficili nei cantieri, nei servizi appaltati, nelle esternalizzazioni.
Chi critica, chi si espone, chi rivendica dignità viene colpito. Ecco il loro modello.
Noi stiamo dalla parte opposta. Dalla parte di chi lavora e non accetta di essere trattato come proprietà altrui. Difendiamo il diritto a dire la propria opinione, anche se scomoda e chiediamo che questo licenziamento venga ritirato immediatamente.
Perché il silenzio non può diventare una condizione per lavorare. E la voce dei lavoratori non va zittita, va ascoltata.