Amantea, i lidi sequestrati da Pellegrino (travestito da Fiordalisi) salgono a tre: e non è ancora finita!

Sequestrato il terzo lido balneare ad Amantea. Dopo il “Principe Abusivo” e il “Sea Horse” è toccato al “Sunset” ed il problema ormai è chiaramente diventato politico e la responsabilità è del sindaco Pellegrino, visto e considerato che restano “liberi” solo i lidi gestiti da titolari amici suoi.

Il “sindachiello”, dunque, è riuscito nell’impresa di far sequestrare il terzo stabilimento balneare, grazie al gran pagliaccio del procuratore di Paola, il famigerato Fiordalisi sempre a disposizione dei “potenti” e alle denunce che ha pilotato tramite il suo cerchio magico. Ieri pomeriggio il personale del Comando Provinciale dei Carabinieri ha sequestrato un lido sul lungomare cittadino. Perché scriviamo che la responsabilità è solo politica? Molto semplice: perché Pellegrino, anziché amministrare la sua città pensa che scaricandosi la coscienza nascondendosi dietro le denunce prodotte da alcuni residenti si lava la coscienza da ciò che non ha voluto fare per proteggere gli imprenditori della città.

Ma il suo cerchio magico è a conoscenza del fatto che con queste tre chiusure sono state licenziate circa 30 persone? Trenta lavoratori? Lo sa ma non gli interessa perché per lui è importante prendersi l’indennità di carica ogni mese così che adesso con il B&B che si è aperto in centro a Belmonte Calabro (non ad Amantea che lui dice di amare ma a Belmonte dove ha i suoi interessi) si sta preparando al suo esilio dorato.

Perché non ha convocato la Conferenza dei Servizi prima dell’apertura della stagione balneare così da sedersi ad un tavolo insieme al suo fido ed inutile Osso (tanto anche lui gode a vedere chiuse le attività non allineate) ed al “servo sciocco per un capannone” Socievole?

Non lo ha voluto fare perché ci sono due soggetti ancora nella sua maggioranza che raccontano tutti i suoi errori in città. Se avesse svolto la sua missione correttamente come fanno tutti i sindaci della costa, avrebbe convocato una riunione operativa (Conferenza dei Servizi) con tutti gli enti coinvolti così da mettere nelle condizioni di fare lavorare serenamente i lidi che pagano le tasse ad Amantea e grazie a cui si paga le sue “orchestre” in giro per la città.

Adesso si dice che chiuderanno anche un lido non allineato a Campora San Giovanni (già se ne parla in città)… Poi leggiamo delle perle di saggezza da parte di alcuni del suo cerchio magico e su questo vogliamo fare delle considerazioni: come fa la solita nota “disturbatrice seriale” a sapere delle denunce fatte dai residenti con dettagli e soprattutto a sapere anche i reati contestati ai lidi? Forse il “sindachiello” divulga al suo cerchio magico i dettagli per attaccare le attività non allineate? Se i locali non erano a norma, quali controlli ha fatto l’Amministrazione Comunale? Semplice… non li ha fatti giustificandosi del poco personale così da creare un serio danno alle strutture non allineate (un conto è farli pre apertura, un conto farli sequestrare in piena estate). Ultima cosa: non si raccontino balle sulla somministrazione degli alcolici perché questi lidi sono stati sequestrati solo per motivi amministrativi altrimenti il blitz lo avrebbero fatto di notte durante le feste se realmente fossero state strutture compromesse dalla malavita per spaccio di droga o di alcool a minori.