Estrazioni del lotto
2 da Taranto, altri 5 da Roma, così da tenere per scorta non si sa mai e se si abbassano le scorte facciamo alzare in volo l’elicottero di stanza presso l’elisuperficie di Zumpano, di recente autorizzata anche al volo notturno come hanno potuto riscontrare qualche sera addietro i residenti del catino infernale che si dipana lungo le rive del fiume Crati, nella periferia Nord del capoluogo bruzio.
Intanto i familiari di Serafino Congi sorridono amaro, pensando all’impossibilità di far alzare in volo l’elisoccorso e alla vana quanto ampiamente attesa ambulanza che lo accompagnasse in quel di Cosenza, in quella tremenda giornata del gennaio di quest’anno.
Pare di sentire le voci di un’impacciata sanità calabrese che recita a menadito il solito copione: “Sciacalli”.
Intanto ogni volo di quell’elicottero pare costi alla Regione intorno ai 5000 euro e fino a quando le 26 postazioni in procinto di ricevere l’autorizzazione al volo notturno ne erano ancora sprovviste, gli stessi voli erano affidati all’assunzione di responsabilità da parte dell’equipaggio che doveva vagliare attentamente come, dove e perché atterrare in volo notturno su superfici scarsamente illuminate e potenzialmente disseminate di rischi ambientali come cavi dell’alta tensione e ostacoli non adeguatamente segnalati.
Lo sa bene il pilota che qualche tempo fa si è assunto l’onere di atterrare, in pieno giorno e in mezzo a un viadotto della SS18, danneggiando le pale del velivolo sulle recinzioni metalliche e costringendo agli straordinari il velivolo di stanza all’aeroporto di Lamezia Terme, per sopperire alla prolungata indisponibilità del mezzo in forza alla base di Località Cannuzze.
Assodato che la complessa orografia del territorio calabrese non consente quasi più interventi entro i 20 minuti, sia d’inverno che d’estate, il ricorso massiccio alle prestazioni affidate all’elisoccorso è diventato la panacea del fallimento della rete assistenziale distribuita soprattutto nelle aree interne, per cui sottrarre velivoli a tale assistenza per organizzare pellegrinaggi verso il San Camillo di Roma, alla ricerca di fiale dell’antidoto al botulino, quanto potrà durare?
Giuseppe Donato
