Fonte: Il Crotonese (https://www.ilcrotonese.it/2025/08/17/il-crotone-piega-il-catania-e-passa-il-turno-decide-murano/1718047/)
Missione compiuta e appuntamento a fine ottobre per il secondo atto. Il Crotone battezza l’esordio ufficiale della stagione portandosi a casa la qualificazione nella notte della Scida che ha santificato il primo obiettivo dei rossoblù. E’ bastato il colpo di testa di Murano nella prima parte del match per confezionare il passaggio del turno, in un contesto di gara che ha prodotto importanti contenuti per Longo. Che ha avuto l’occasione di misurarsi contro una rivale quotata come il Catania dimostrando di possedere armi e requisiti per poter recitare un ruolo di rilievo in campionato.
LE SCELTE
Per l’esordio ufficiale della stagione, tante certezze ma anche volti nuovi a caratterizzare la fisionomia della squadra schierata dal primo minuto. Come peraltro previsto alla vigilia, con una defezione dell’ultima ora che costringe Longo a cambiare. Tra i pali spazio a Merelli, in difesa Cargnelutti e Di Pasquale sono affiancati da Groppelli e Cocetta, schierato a sorpresa sulla corsia di destra per l’infortunato Andreoni. Il giovane è preferito a Leo, che resta in panchina, evidentemente in procinto di partire. In mezzo al campo le due garanzie Gallo e Vinicius, mentre davanti c’è Murano a ricoprire il ruolo di riferimento centrale con Gomez alle sue spalle e le novità sugli esterni, occupate da Zunno e Maggio.
LA PARTITA
Un anno alle spalle di lavoro e conoscenze rappresenta un vantaggio che il Crotone prova a mettere subito in pratica con trame e fraseggi identitari e riconosciuti. Anche la condizione atletica sembra confortante e difatti dopo un paio di prove generali, il Crotone trova quasi subito lo spunto vincente facendo leva su un asse destinato a diventare letale: Maggio lavora sull’esterno con qualità e rifinisce al centro dove Murano è il solito cecchino infallibile salendo in cielo e colpendo quel tanto che basta per insaccare alle spalle dell’ex Dini. Il vantaggio galvanizza i rossoblù che restano propositivi e aggressivi anche se il Catania non si lascia immalinconire dallo svantaggio e propone soluzioni che rischiano di fare male. E col passare dei minuti la formazione etnea prende coraggio trovando due occasioni ghiotte, la seconda delle quali trova Merelli prontissimo a rispondere alla battuta ravvicinata di Di Gennaro lasciando invariato il risultato.
IL SECONDO TEMPO
Il canovaccio del secondo tempo propone un Catania che alza il ritmo e baricentro e prova a mettere pressione per recuperare il risultato. Il Crotone lo attende e riparte, affidandosi sovente al talento e imprevedibilità Maggio, che ha un impatto importante con la nuova maglia. La condizione è ancora in fase di rodaggio, e questo suggerisce a Longo di risparmiare Murano, che viene rilevato da Piovanello, altro volto nuovo della serata. La pressione del Catania intanto perde giri dopo una fase in cui la difesa pitagorica ha vissuto qualche lieve apprensione. Lucidità e freschezza perdono inevitabilmente quota, ma il Crotone riesce a tenere comunque la barra dritta, con gli interventi dalla panchina di Longo che iniettano nuova linfa. Ed anzi è proprio il Crotone a costruisce le chance per chiudere i giochi, in entrambi i casi con il neoentrato Piovanelli, che nel primo caso lanciato da un filtrante illuminante di Gallo difetta nel controllo perdendo il tempo per concludere, e poi con un’azione insistita che viene stoppata all’interno dell’area. Il finale non cambia un verdetto che spedisce il Crotone al secondo turno. Se la vedrà col Foggia il prossimo 29 ottobre, che ha superato il Siracusa e sfiderà i rossoblù in autunno allo Scida.
Crotone-Catania 1-0
CROTONE: Merelli; Cocetta, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli (36’st Guerra); Gallo (36’st Sandri), Vinicius; Zunno (36’st Schirò), Murano (13’st Piovanello), Maggio (25’st Stronati); Gomez. A disp.: Sala, Martino, Leo, Armini, Andreoni, Guerra, Sandri, Vrenna, Marazzotti, Bruno, Schirò. All. Longo
CATANIA: Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli; Casasola (36’st Raimo), Quaini (16’st Martic), Corbari (1’st Aloi), Donnarumma; Cicerelli, Jimenez (1’st Lunetta); Forte (25’st D’Andrea). A disp.: Bethers, Bottaro, Allegretto, Pieraccini, Ortoli, Giardina. All. Toscano
ARBITRO: Striamo di Salerno
MARCATORI: 9’pt Murano
AMMONITI: Quaini (Ca), Vinicius (Cr), Casasola (Ca), Cargnelutti (Cr), Aloi (Ca)
SPETTATORI: 4.660











