“San Giovanni in Fiore. Non solo il concorso-truffa “112”, la famiglia Migliarese Caputi ha le mani in pasta anche nella scuola”

Ho letto con particolare interesse la vicenda del concorso ASP di Cosenza e dell’assunzione dei familiari del vicesindaco di San Giovanni in Fiore. Cognata e fratello inseriti in graduatoria e assunti alle dipendenze della sanità cosentina. Un affare dei cognati e sorelle d’Italia, nella migliore tradizione meloniana.

ASP COSENZA, IL CONCORSO-TRUFFA “112” E’ UN AFFARE DI FAMIGLIA (https://www.iacchite.blog/asp-cosenza-il-concorso-truffa-112-e-un-affare-di-famiglia-per-fratelli-ditalia-il-vicesindaco-di-san-giovanni-piazza-cognata-e-fratello/)

Il cognome Migliarese Caputi non è nuovo a giri di potere legati alla politica regionale del centrodestra. Un giornalismo di inchiesta di assoluto valore come il vostro deve conoscere la posizione assunta da una certa Rosa Migliarese Caputi, sempre di San Giovanni in Fiore, che ricopre il ruolo di assistente amministrativa nel Liceo Scientifico da Vinci di Reggio Calabria. Ebbene questa amministrativa, per volere di forti legami con la dirigente Antonella Borrello, l’assessore regionale alla cultura Caterina Capponi (docente di storia e filosofia nel medesimo Liceo), la vicepresidente nazionale ANP Mafalda Pollidori (con incarichi importanti nella scuola), ricopre il ruolo sindacale di RSU. In tale scuola il centrodestra a trazione soprattutto Lega e con potere sindacale dell’associazione nazionale presidi, con l’ausilio proprio dell’amministrativa Migliarese Caputi, ha instaurato un vero e proprio regime di potere. Quindi oltre l’ASP cosentina esiste anche altro. Cordiali saluti alla vostra redazione.

Lettera firmata