Due stipendi e 163.700 euro di rimborsi: ma per chi lavora davvero?
Nel silenzio assordante della maggioranza, dell’opposizione e della stampa locale, emerge un fatto sconcertante: Equitalia ha chiesto al Comune di San Nicola Arcella. il pagamento di 163.725,78 euro per permessi retribuiti concessi alla sig.ra Barbara Mele, ex sindaca e candidata in pectore alle Regionali con Forza Italia.
Parliamo di una persona che, mentre percepiva due stipendi – quello da sindaca e quello da dipendente Equitalia – ha anche ottenuto un “rimborso permessi” da 164 mila euro per presunte attività istituzionali. Attività che, per un piccolo Comune di 2.000 abitanti, difficilmente giustificano cifre di questa portata.
La consistenza dell’importo lascia addirittura sospettare che non tutto sia stato condotto nell’alveo della legalità. È legittimo domandarsi se questa vicenda non debba finire sotto la lente della Corte dei Conti e della magistratura.
Il risultato? Un Comune lasciato in pre-dissesto, e una politica che sembra pensare più al proprio tornaconto che al bene collettivo. E ora? Si prepara a tornare in scena, magari ricandidandosi. Con che coraggio? E visto che siamo in tema di candidature, restiamoci. La vicenda è ulteriormente articolata e servono ancora altri documenti per chiarirla fino in fondo. Per esempio, il debito viene coperto con fondo rischi e contenziosi e non iscritto come debito fuori bilancio, forse per evitare di portarlo all’attenzione della Corte dei Conti?
Da rumors, la Mele dovrebbe sostenere Vetere (con Occhiuto) alle Regionali e ricandidarsi alle Comunali di San Nicola Arcella.










