La Calabria è la prima regione a statuto ordinario a partire con una programmazione Rai dedicata alle minoranze linguistiche. Si tratta di una programmazione radiofonica e televisiva interamente in lingua arbëreshe per la Calabria.
“La programmazione – ha detto Massimo Fedele, direttore della sede regionale Rai Calabria – partirà a metà settembre e avrà una durata di tredici mesi e ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale arbereshe. Siamo la prima regione a statuto ordinario a realizzare una programmazione in lingua minoritaria e questo mi inorgoglisce particolarmente da calabrese. Sono soddisfatto del lavoro fatto e sarà un impegno continuo e costante per la Calabria ma anche per la Rai che ancora una volta svolge al meglio il proprio compito di televisione del servizio pubblico”.
“È un passo importante – ha sostenuto Anila Bitri Lani, ambasciatore dell’Albania in Italia in un messaggio letto dalla console onoraria della Repubblica di Albania in Calabria Anna Madeo – non solo per gli arbëreshë, ma per l’intera società italiana e per la comunità albanese e italo-albanese, perché non rappresenta solo comunicazione, ma tutela e valorizzazione di un patrimonio linguistico e identitario unico, custodito da secoli in circa cinquanta comuni. Rafforza il senso di appartenenza, trasmette alle nuove generazioni la memoria dei nostri avi e unisce gli albanesi e gli italo-albanesi all’Universo arbëresh”.
La messa in onda partirà dal 21 settembre e per la televisione prevede una puntata ogni domenica sulle comunità presenti sul territorio regionale. In radio, invece, in onda dal lunedì al venerdì e repliche nel weekend un programma radiofonico che racchiude e racconta tutti gli aspetti culturali dell’Arberia.









