“Cosenza. Io oggi sciopero perché sono comunista e ci siamo sempre battuti contro l’oppressione sionista del popolo palestinese”

dalla pagina FB di Delio Di Blasi 

Io oggi sciopero perché sono comunista e perché i comunisti italiani si sono sempre battuti contro l’oppressione sionista del popolo palestinese.
Io oggi sciopero perché ritengo che solo una lotta unitaria e di massa potrà costringere i governi occidentali complici di Israele ad agire concretamente per fermare il genocidio in corso nella striscia.
Io oggi sciopero perché penso che dovremmo provare ad aprire una discussione fra le lavoratrici e i lavoratori, partendo da questa brutta pagina di sindacalismo autoreferenziale (autoreferenzialità nostra, ma anche di chi ha voluto indicare per primo una data, senza confrontarsi con nessuno e correndo consapevolmente il rischio, molto concreto, di dividere il mondo del lavoro in una fase così drammatica) per cercare di mettere in discussione la legge 146 che limita oltre misura il diritto di sciopero nei servizi pubblici.
I lavoratori e le lavoratrici della pubblica amministrazione e della scuola, per via d’una legge liberticida, non hanno potuto scioperare il 19 settembre.
Per queste (e per molte altre ragioni di cui discuterei volentieri dentro e fuori la Cgil ) io oggi sciopero.
Perché è in atto un genocidio e perché penso che, soprattutto in certi frangenti della storia, il settarismo non giova alla causa degli oppressi.