desidero portare alla vostra attenzione un episodio gravissimo accaduto al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, che evidenzia una situazione di totale abbandono e disorganizzazione.Sono arrivata con mia madre, non vedente e con gravi patologie, tra cui il diabete. Alla richiesta di accompagnarla all’interno, spiegando con rispetto alla guardia la sua condizione e la necessità di aiutarla, mi è stato risposto in modo brusco di uscire. Poco dopo, a seguito della mia insistenza, la guardia dandomi della maleducata ha chiamato la polizia… Dopo ore di attesa e richieste disperate di mia madre che mi chiamava piangendo dal Pronto soccorso, ho cercato e mostrato la normativa che consente l’accompagnamento alle persone con disabilità riconosciuta (legge 104). Solo allora mi è stato permesso di entrare.
All’interno ho trovato un contesto allucinante: medici scontrosi che non ascoltano, zero comunicazione, pazienti abbandonati sulle brandine o sedie nessuna assistenza reale. I pazienti si aiutano tra loro, perché il personale è assente o disinteressato. Nessuno sa nulla di ciò che succede, né quando sarà visitato.
Mia madre, diabetica, non ha ricevuto né il controllo della glicemia né l’insulina per l’intera permanenza di 14 ore. Nessun farmaco che lei prende come quelli per la pressione. Nessuno si è occupato di questo, nonostante le mie continue richieste.
E’ necessario che qualcuno intervenga: le persone non possono essere trattate così.Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.









