C’è anche un cosentino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. E’ il tuffatore Giovanni Tocci, del quale anche noi seguiamo da anni le gesta e le imprese, sia in campo internazionale che in campo nazionale.
Giovanni, classe 1994, si è formato alla scuola della maestra Barsukova nella fucina di talenti della Cosenza Nuoto e ben presto ha spiccato il volo verso la Nazionale e l’arruolamento nell’Esercito. Già quattro anni fa, appena 18enne, aveva sfiorato la qualificazione alle Olimpiadi, stavolta ce l’ha fatta.
Ha sfilato per il sogno di una vita insieme a tutti gli altri atleti del Team Italia e oggi sarà il suo turno a gareggiare. Giovanni Tocci, insieme ad Andrea Chiarabini, difenderà i colori azzurri nella gara di tuffi sincronizzati. I loro rivali, in particolare Cina, Russia, Messico, Gran Bretagna e Germania sulla carta si presentano superiori ai due italiani. Ma nello sport non si può mai dire mai.
In ogni caso, arrivare al sesto posto (impresa alla portata di Tocci e Chiarabini) significherebbe partecipare alle World Series del 2017 e crescere ulteriormente, gareggiando a stretto contatto con le migliori coppie del mondo e “facendosi un nome” di fronte ai giudici interazionali. Sarebbe di vitale importanza ottenere questo risultato e i due ragazzi ce la metteranno tutta.
Tocci e Chiarabini hanno iniziato a gareggiare insieme nel giugno 2015 ma un infortunio a Chiarabini nei mesi scorsi ha rallentato i loro allenamenti, che sono ripresi solo un mese fa. Questo contrattempo, in ogni caso, non ha fatto altro che cementare lo spirito sportivo di entrambi. E già a Bolzano, qualche settimana fa, hanno ripreso le gare con buoni risultati.
C’è grande attesa in città e nell’area urbana per la gara di stasera di Giovanni.
Ad Arcavacata, in particolare, dove Giovanni risiede, nessuno vuol sentire parlare di pronostici o di eventuali favoriti. Stasera Arcavacata a partire dalle ore 20,45, su impulso dell’associazione L’Aquilone e della Lipu di Rende, si ritroverà in piazza – dinanzi a un maxischermo allestito per l’occasione – per seguire e tifare Chiarabini e Tocci.
Non ci resta che incrociare le dita e tifare anche noi per Giovanni.