Gufando Gufando: “Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti su quel ponte longo longo dello Stretto…”

GUFANDO GUFANDO – DIARIO SETTIMANALE UMORISTICO E DI FANTASIA (reale) DELLA CALABRIA “STRAORDINARIA” – OGNI SABATO SU IACCHITE’ –

-Cantami, o divo Vespa, della Pelide Giorgia l’ira funesta che infiniti addusse lutti ai calabresi e ai siculi.

– L’uomo dei conti ha detto NO. Meloni, Salvini e Occhiuto strillano, urlano, inveiscono. Poi si sono moderati, gli avranno spiegato che il conto dei danni lo pagano loro. Ah beh, si beh. Da un giorno da leoni al ruggito… dei conigli.

-Giorgia Meloni, la donna, pardon l’ominicchio di Chigi, ha perso la trebisonda. Si sente Calimero, tutti ce l’hanno con lei perchè è piccola e nera. E’ un’ingiustizia pero’.

– Nel duemila ancora con i titoli nobiliari. Basta con la Corte dei Conti. Meloni e Occhiuto preferiscono avere la Corte dei cortigiani. Avanti con l’amichettismo e il familismo.

– Piu’ che per un ponte, il progetto di Salvini e Meloni andava bene per un tunnel. Era pieno di buchi e voragini.

-In anteprima le motivazioni della Corte dei conti. Il progetto del Ponte sullo Stretto, il nulla con intorno il mare.

– Giorgia Meloni: il Ponte funzionerà. Così come funziona alla grande il centro in Albania. FUN-ZIO-NE-RAN-NO !!! Speriamo che mandi Salvini e Occhiuto a fare da piloni.

-Fratelli d’Italia denuncia: “123 miliardi spesi per il superbonus e soli 13,5 per il ponte”. A pensarci bene ci venivano quasi 10 ponti sullo Stretto con otto corsie di pilu e una di peluche… per loro. Ha stato il superbonus di Conte.

-Giorgia Meloni fischia: “nuova invasione di campo della magistratura”. E c’è chi se la prende con chi si compra arbitro, guardalinee e pure il Var.

-Occhiu’: “il ponte è una grande occasione per la Calabria e la Sicilia”. In cinque minuti vai a Messina e ti compri i cannoli siciliani. E la domenica prendi pure il caffè.
– Occhiú : “ha ragione Salvini. Decisione della Corte incomprensibile”. Zaia:”la Corte dei conti fa il suo lavoro” . Grazie al cazzo, mica lui è indagato.

-Occhiú: “Il Sud vuole opportunità”. Tipo, rigassificatori, inceneritori, acciaio, cemento a go go. Ovvero, l’opportunità di distruggere le nostre bellezze e far fare affari d’oro ai “prenditori” del Nord.

– La società Stretto di Messina è così interessata alla Calabria, che è iscritta al registro delle imprese a Roma, dove ha la sua sede legale. Le regioni Calabria e Sicilia ne detengono solo l’1% del capitale. A Messina e in Calabria solo chiacchiere, bla bla bla e bava alla bocca.

-L’opinione pubblica, in un paese civile, dopo la catastrofe del ponte Morandi, col cazzo che avrebbe permesso sta porcata di progetto.

PREMIO MASTAZZOLA D’ORO OCTOBER A GIORGIA MELONI, MATTEO SALVINI E ROBERTO OCCHIUTO

E’ da tre anni che assegniamo, prima in beata solitudine, il premio Cazzaro d’Italia e di Calabria alla coppia Matteo Salvini e Roberto Occhiuto per la puttananza del Ponte sullo Stretto. Questo mese al duo dei cazzari d’oro non possiamo non unire anche Giorgia Meloni con la sua isteria, e il duo divenne un trio. Il trio della misericordia. Il nostro trio se la prende adesso con la magistratura e con la sinistra. Se la dovrebbe prendere con la propria beata ignoranza. Loro che sono il governo che premia il merito e la competenza. Già non sono capaci di fare una O con un bicchiere, figuratevi un progetto sul ponte sullo Stretto. Sono così ignoranti e vagabondi che quei poveri magistrati contabili, che tutto volevano ma non questa rogna, gli suggerivano ogni volta i documenti da inviare e loro niente, di coccio.

E allora, i magistrati riscrivevano e loro niente, sempre piu’ di coccio. E alla fine pretendevano pure la promozione politica. Volevano il 6 politico. Studiassero invece di fare sempre i gradassi sui social e di prendersela con i magistrati brutti e cattivi. Potrebbero tranquillamente cantare: “siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti sul ponte longo longo dello Stretto…. Siamo sempre tre, tre somari e tre pistole, sulla strada da Villa a Messina…. Ma se siamo tre, tre somari e tre briganti solo tre…! AHI AHI AHI….”. 

IL GUFO ANACLETO