REGIONE CALABRIA CHIAMA CALABRIA FILM COMMISSION. OVVERO ROBERTINO CHIAMA OCCHIU’
La Regione Calabria di Roberto Occhiuto ha provveduto a inviare oltre DUE MILIONI E MEZZO dei propri fondi alla Calabria Film Commission. Non meravigliatevi: è solo un acconto del 50% dei fondi dovuti in base alla convenzione tra la regione Calabria di Roberto Occhiuto e la Calabria Film Commission controllata e diretta de facto sempre da Roberto Occhiuto. Non meravigliatevi: ancora sono solo i finanziamenti previsti per l’ articolo 6, quello sulla promozione turistica stabiliti tra Roberto Occhiuto presidente della Regione Calabria e Luciano Vigna, direttore della Calabria Film Commission, uomo inviato da Roberto Occhiuto a dirigere la Calabria Film Commission. Nonostante le dimissioni di Luciano Vigna dal suo ruolo, l’indizione di una specie di concorso farsa per la scelta del nuovo direttore di cui si sa già nome e cognome, data di nascita, residenza e conto bancario.
Nonostante la visita della Guardia di Finanza del mese scorso con sequestro di atti, determine, delibere e chi più ne ha più ne metta, la macchina di potere di Roberto Occhiuto va avanti imperterrita, disinvolta e mangiasoldi. D’altronde la macchina non può fermarsi perché deve rispettare gli impegni presi con i grandi network televisivi a partire da mamma Rai che già trasmette a più non posso gli spot televisivi sulla nostra regione a Ballando con le stelle e deve preparasi ad affrontare le spese milionarie per la realizzazione di quella ciofeca del Capodanno Rai che nessun effetto benefico ha portato alla nostra regione nel corso di questi anni.
La determina se a qualcuno può interessare è la N° 15740 DEL 31/10/2025 che trasferisce la somma di € 2.607.571,39 come anticipo del 50% per la realizzazione di campagne di promozione e di marketing territoriali e soprattutto per la realizzazione di campagne di comunicazioni televisive. Il nuovo accordo tra la Regione Calabria di Roberto Occhiuto e la Calabria Film Commmission di Occhiuto Roberto è stabilito dalla convenzione n.16873 del 25/11/2024 in cui si stabilisce che solo per l’asse 6, quello della promozione turistica attraverso le campagne di comunicazione televisiva venivano impegnati oltre DIECI MILIONI DI EURO, PER LA PRECISIONE € 10.553.700,00, così suddivisi.
Euro 3.508.980,00 per l’ anno 2024 ed euro 5.128.140,00 per il 2025 ed euro 1.916.580,00 per l’esercizio finanziario 2026. In pratica per il 2025 è stata prevista la somma maggiore di oltre il 40% rispetto al 2024 e la somma si dimezza drasticamente per il 2026. Quale maggiore prova che l’interesse maggiore del presidente Roberto Occhiuto non è tanto la promozione della Calabria ma la promozione della sua immagine. Infatti l’investimento milionario previsto nel 2025 nasceva dall’esigenza di promuovere la sua immagine in vista delle elezioni regionali che dovevano svolgersi nel 2026. Poi la magistratura ci ha messo lo zampino e così si è dovuti arrivare alle dimissioni anticipate prima che crollasse tutto il sistema di potere costruito da Roberto Occhiuto.
Nonostante le elezioni anticipate, il successo elettorale, il varo imminente della nuova giunta, la situazione rimane sempre precaria con la magistratura che ha allargato il suo raggio di azione arrivando anche alla cassaforte del sistema di potere di Occhiuto: La CALABRIA FILM COMMISSION. Forse anche da qui derivano le dimissioni in fretta e furia dell’uomo di fiducia di Occhiuto, Luciano Vigna. Se la procura andrà fino in fondo ci sarà da divertirsi.
Perché la Calabria Film Commission è la cassaforte ideata da Roberto Occhiuto per puntare a costruire quella Calabria dello Spettacolo che tanti consensi gli ha dato soprattutto tra faccendieri, portaborse e prenditori, ma anche tra la gente comune attratta da cotillon e lustrini. Le fondazioni Film Commision sono presenti in tutte le regioni d’Italia e nascono con l’intento di promuovere il territorio attraverso il sostegno e il finanziamento di films, docufilms, cortometraggi. Questa che doveva essere l’attività principale anche della Calabria film Commission con gli anni è diventata quasi un’attività secondaria rispetto alla promozione e pubblicità che è stata introdotta tra i compiti sociali con l’asse 6 con una semplice delibera di Giunta Regionale, la n.20 del 20.01.2022 che ci parla della nuova mission della Film Commission Calabria, che ha permesso la mancanza assoluta di controllo per anni e anni. Cosa che l’opposizione non ha capito per anni lasciando solo a noi il compito di denunciare il salto di qualità del sistema Occhiuto. In realtà l’opposizione non ci ha capito nulla nemmeno nell’ultima campagna elettorale visto che della Calabria Film Commission Tridico and company non hanno detto una beata mazza.
In più Occhiuto introduce l’altra grande idea: quella della costruzione degli Studios cinematografici a Lamezia Terme. Una specie di Cinecittà calabrese che sarà una zavorra al piede della regione e dei contribuenti calabresi non solo per i dieci milioni previsti per la costruzione ma per gli ingenti costi di gestione che si andranno ad affrontare nel corso degli anni. Se qualcuno pensa che diciamo delle fesserie vi consigliamo di andare a spulciare il bilancio di previsione della Calabria Film Commission per il 2025. Per il sostegno alle attività cinematografiche sono state previsti tre milioni di euro. Per gli Studios televisivi quasi DUE MILIONI DI EURO, per la precisione € 1.868,969,29. Per la promozione e le campagne promozionali televisive quasi SEI MILIONI DI EURO, per la precisione Euro 5.868,680,00. E non finisce qui, perché il Capodanno Rai si avvicina e ci saranno da affrontare tutte le spese per mettere su questo Circo Barnum di cui a 60 giorni dal suo svolgimento non si conosce nemmeno la città dove verrà svolto. Ma su questo ci ritorneremo come ogni anno con le spese pazze della Regione Calabria per la sua realizzazione.









