San Giovanni in Fiore. La regina se n’è andata, ora attenti al… re!

La sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro ha annunciato finalmente che lascerà la guida del comune di Fiore. Dopo la pagliacciata del consiglio comunale del primo dicembre che aveva votato per il rinvio della decadenza da primo cittadino. Evidentemente dopo il richiamo del Prefetto, questa sera, ha dovuto annunciare di affidare il tutto nelle mani del vicesindaco Salvatore Cocchiero, più comunemente conosciuto come ‘u lintarnune. La legge non ammetteva più rinvii.

La regina non voleva andare via. La forte presa di posizione del ‘Comitato 18 gennaio’ ha sortito l’effetto sperato dai sangiovannesi. Fosse stato per la blanda opposizione, lei e Marco a ‘mbroglia, sarebbero rimasti fino alla scadenza naturale della legislatura. Nella sua relazione di commiato ha elencato cosa ha fatto e cosa lascerà. Ha addirittura detto che ci sono lavori per 50 milioni. Una cosa senza senza e soprattutto senza decreti che lo certificano. Purtroppo, solo chiacchiere e distintivo! Null’altro.

La cosa più incredibile è stata l’annuncio della riapertura, a fasce orarie, drll’isola pedonale. La regina sempre più squallida aveva intuito che qualsiasi altra amministrazione comunale avrebbe riportato la statua della ‘Vittoria Alata’, più comunemente conosciuta come ‘lAngelo’, al proprio posto e la riapertura della strada che aveva tagliato in due il paese e fatto morire il commercio in quella zona.
Per realizzare questo obbrobrio ha distratto 1 milione di euro che dovevano servire per la messa in sicurezza del costone roccioso di Serra Cappuccini. C’è un fascicolo aperto in Procura. La gente, sui social dopo l’annuncio, ha salutato con giubilo la marcia indietro della Succurro. Peccato che lo fa quando ha distrutto tutto. La gente non dimentica. Lascia un comune con i piedi all’aria. Un bilancio dissestato e pieno di debiti. Decine di contenziosi aperti e una città divisa e piena di odio. Oggi la regina se n’è andata ma attenti al re perché, a quanto pare, la prossima mossa dei reali sarà quella di puntare su Marco a ‘mbroglia sindaco… Non è fantapolitica, purtroppo.