In questi giorni a Cosenza per fortuna si parla con la dovuta rilevanza della grave emergenza idrica. La testimonianza che pubblichiamo rafforza le convinzioni di chi dice che la Sorical non procede come dovrebbe alla manutenzione dell’acquedotto Abatemarco. Il lettore che ci scrive rivela che a Santa Caterina Albanese era stato avviato un intervento di manutenzione che a quanto pare non potrà più essere realizzato e lascerà dei danni. Di seguito, la lettera.
Scrivo da Santa Caterina Albanese, per una insolvenza di Sorical in contrada Ricosoli del suddetto comune documentata da foto. E’ da settembre che hanno scavato una buca per effettuare una riparazione alla condotta dell’acquedotto Abatemarco e che non sono riusciti a fare. La loro risposta del 27 ottobre scorso via pec è stata che, che per effettuare tale riparazione molto complicata – quale in effetti è – devono chiudere l’acqua a ventisei comuni e in quel periodo eravamo in piena siccità. Quindi meno dannosa la perdita che chiudere l’acqua a monte…
Adesso a distanza di oltre un mese da detta risposta, il momento di siccità è passato, sui monti dove nasce l’Abatemarco c’è stata anche la neve. La risposta di un operaio che lavorava a una riparazione a poche centinaia di metri è stata che li non interveniamo perchè è troppo complicata. Io suppongo che le ditte che hanno le manutenzioni non sono in grado di intervenire e non hanno intenzione di far intervenire ditte specializzate. Io ho i terreni adiacenti a questa perdita che si sono imputriditi di acqua, mi sono arrangiato da solo a fare dei solchi ma credo che se il problema persiste ancora a lungo avrò problemi di piante che marciranno e forse anche di qualche capannone che presenterà dei danni.
