LO STRANO CONCORSO PER VIGILI URBANI A LONGOBUCCO
(Il ritorno di Marco Bambolina)
Giusto giusto un anno fa, nel dicembre del 2024, il Comune di Longobucco ha indetto pubblico concorso per la copertura di n. 2 posti di vigile urbano, a tempo indeterminato part-time. Da mesi l’ossessione del sindaco dr. Giovanni Pirillo. E infatti non passa giorno, in salute e in malattia, che il primo cittadino non solleciti in merito uffici e dirigenti, di notte e di giorno.
La prima commissione esaminatrice è stata nominata nel maggio dell’anno successivo: dipendenti, dirigenti, più la segretaria comunale; una commissione tutta interna insomma e senza spese aggiuntive per l’Amministrazione. Stranamente pochi mesi dopo si registrano già le dimissioni di tutti i commissari, a seguito di una comunicazione dello stesso sindaco che segnalava la presenza fra i candidati di “parenti stretti di amministratoti comunali” e paventando quindi “potenziali conflitti di interesse successivi”. Caso unico in Italia. Da precisare che fra i partecipanti non c’era nessun familiare o affine dei componenti della commissione. Ma tant’è!
Evidentemente, la commissione interna non era di gradimento del dr. Pirillo, commenta Marco Bambolina. Ma la sorpresa è arrivata proprio in queste ore, con la nomina della seconda commissione, esterna e con la previsione di quasi 6.000 di compenso, fra l’altro con 2 funzionari del Comune di Cariati. In particolare, si segnala la presenza del dott. Domenico Bruno, ben conosciuto dai longobucchesi, giacché presta attività lavorativa anche presso il Comune di Longobucco quale supporto all’Ufficio di ragioneria sin da marzo 2025 (e sino al prossimo dicembre, per ora) e su scelta diretta del sindaco del febbraio precedente, con tanto di richiesta protocollata. Mandando, così, a farsi benedire norme e regolamenti che prevedono, per l’appunto, che gli esperti di provata competenza nelle materie di concorso devono essere soggetti non legati da rapporto d’impiego con l’Ente. A pensar male è peccato, ma tante volte ci si azzecca: conclude Bambolina.
Manca la ciliegina sulla torta. La segretaria comunale è uscita dalla porta ed è rientrata dalla finestra: componente della commissione quale semplice segretaria verbalizzante, dice lei. Procedure più complicate del gioco delle tre carte. E a Longobucco e a Mirto-Crosia, tutti a invocare: Santa Barbara Verbalizzante da Cariati, pensaci tu!









