“Medicina. No a qualsiasi filtro e a qualsiasi test. Nel frattempo, il sorteggio”

ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari

Ministro e PD rivogliono il “filtro”, mentre il M5S …

No a qualsiasi filtro e a qualsiasi test. Nel frattempo il sorteggio

  1. Il Ministro vuole mantenere, rivisto, il semestre-filtro
  2. Il PD vuole mantenere, rivisto, il filtro
  3. Il M5S, con Giuseppe Conte, ora vuole che salti il “sistema” del semestre-filtro
  4. No a qualsiasi filtro e a qualsiasi test. Nel frattempo il sorteggio
  5. Il Ministro vuole mantenere, rivisto, il semestre-filtro

Il Ministro Anna Maria Bernini ha dichiarato:

“Non abbiamo intenzione di tornare indietro perché consideriamo inaccettabile ritornare all’orribile mercato dei test e delle società che erogano finta formazione su test selettivi e non formanti dai quali tutti noi abbiamo convenuto di dover fuggire”.

Il fatto è che il semestre-filtro è ancora peggio del precedente orribile sistema dei test e non perché si copia o meno o perché non si coprono o meno tutti i posti disponibili. Il semestre-filtro è documentatamente orrendo perché massacra tutti gli studenti sottoponendoli a costi umani (stress, competizione, didattica scadente, etc.) ed economici enormi (l’orribile mercato della preparazione di test e delle materie si è scatenato anche nel vengono semestre-filtro). E, ancora peggio, alla fine del semestre-filtro matematicamente circa l’80% degli studenti (numero chiuso) facendo loro perdere un anno di vita, con un grave senso di frustrazione.

  1. Il PD vuole mantenere, rivisto, il filtro

Il 4 marzo 2025 nell’Assemblea della Camera il rappresentante del PD, intervenendo sul provvedimento che si stava approvando, ha tra l’altro affermato: «Noi pensiamo che un semestre sia completamente inadeguato. Avevamo proposto che fosse un intero anno accademico a fare da tappa di ingresso al corso universitario, così da avere un iter degli studi più approfondito su cui far poggiare una valutazione più strutturata.» (dal resoconto stenografico della seduta).

Il 5 dicembre 2025 il PD, in un suo comunicato, ha criticato la gestione del semestre filtro, ma non ha rinunciato a una selezione dopo mesi di studio, continuando a non volere il superamento del numero chiuso.

Il 16 dicembre 2025 il PD nella Commissione Cultura della Camera ha chiesto la revisione, non l’abolizione, del semestre filtro.

  1. Il M5S, con Conte, ora vuole che salti il “sistema” del semestre-filtro

Nel 2014 il relatore della Proposta di Legge sul numero chiuso alla francese era stato un Deputato del M5S.

Poi il M5S, quando è stata approvata al Senato l’attuale devastante legge, si è astenuto, riconoscendo di condividere i contenuti principali del provvedimento. In particolare, il M5S si è vantato di avere fatto introdurre gli incostituzionali test al posto di veri esami.

Questa scelta è stata fatta dal M5S nonostante le dure critiche ricevute da parte dell’ANDU nell’incontro del 21 novembre 2024 con i Senatori e i Deputati del M5S, presente anche Giuseppe Conte.

Comunque il M5S ora sembra avere cambiato idea.

== Infatti ora Giuseppe Conte, presidente del M5S, nonostante il suo Movimento abbia voluto il semestre-filtro e, in particolare, i test al posto degli esami, ha detto: “ci dobbiamo battere perché questo sistema salti”, “siete stati delle cavie”, “io non posso fare un corso ai miei studenti e poi gli faccio fare un quiz”.

== Nella stessa direzione Marianna Ricciardi, deputata del M5S, rivolgendosi al Ministro, ha detto: “la invito ad abbandonare completamente l’idea stessa del semestre filtro, che ha aumentato l’ansia degli studenti e peggiorato la qualità della formazione dei futuri medici.”

  1. No a qualsiasi filtro e a qualsiasi test. Nel frattempo il sorteggio

Si deve assolutamente abolire il semestre-filtro, ma non si deve passare dalla brace del semestre-filtro alla padella dei test precedenti.

Bisogna programmare subito il superamento del numero chiuso, con l’aumento progressivo degli ingressi, delle strutture e dei docenti.

Nel frattempo bisogna applicare il sorteggio puro tra tutti i candidati a Medicina, unico modo di selezione equo, non costoso e non esposto ai ricorsi. Il sorteggio è già stato applicato in Olanda e la ‘qualità’ dei sorteggiati non è stata inferiore a quella di coloro che si erano sottoposti a una selezione pseudo-meritocratica.