Cosenza. La società sospende l’accredito allo stadio a un cronista: la protesta dei colleghi

COMUNICATO STAMPA

Il Club Cronisti Calabresi esprime profonda preoccupazione e ferma condanna per il grave episodio che ha visto coinvolto un nostro collega, al quale è stato sospeso l’accredito per l’accesso allo stadio senza che sia stata fornita alcuna comunicazione ufficiale, motivata e formalmente notificata. In assenza di atti scritti, di contestazioni circostanziate e di qualsiasi contraddittorio, tale provvedimento appare non solo arbitrario, ma lesivo della dignità professionale del collega e dei principi fondamentali che regolano l’esercizio del diritto di cronaca.

Riteniamo estremamente grave che si possa ricorrere a strumenti di natura amministrativa o discrezionale per colpire un giornalista a causa delle sue opinioni o del suo lavoro, configurando di fatto un abuso di potere e un pericoloso precedente. La libertà di opinione e di informazione, sancita dall’articolo 21 della Costituzione, non può essere compressa o condizionata da valutazioni non trasparenti né da decisioni prive di fondamento formale.

Il Club Cronisti Calabresi chiede pertanto l’immediato ripristino dell’accredito e sollecita un chiarimento ufficiale sulle ragioni del provvedimento adottato, nel rispetto delle regole, della deontologia professionale e delle garanzie previste per tutti i giornalisti. Su questa vicenda riteniamo indispensabile il coinvolgimento del Sindacato dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti, affinché venga tutelata non solo la posizione del singolo collega, ma un principio che riguarda l’intera categoria: nessun giornalista deve essere intimidito o sanzionato per aver esercitato liberamente il proprio diritto di critica e di informazione.
Il Club Cronisti Calabresi continuerà a vigilare e a sostenere ogni iniziativa utile a difesa della libertà di stampa, della correttezza dell’informazione e del rispetto del ruolo dei giornalisti in una società democratica.