Nicotera, Marisa al “Corsera”: “Mio fratello mi ha sparato per gelosia”

Foto Corriere della Sera

Ha sparato alla sorella per “gelosia”. Sarebbe questo il movente del ferimento di Marisa Putortì, la ventunenne barista gambizzata venerdì sera in pieno centro a Nicotera.

A sparare è stato il fratello Demetrio.

A confermarlo dal letto dell’ospedale dove si trova ricoverata dopo una delicata operazione è stata la stessa Marisa Putortì. “Era ormai da anni che non andavamo d’accordo – racconta la ventunenne al Corriere della Sera -. Neanche ci salutavamo più. A lui dava fastidio ogni cosa che facevo… Se mi truccavo o andavo in giro con la minigonna, se fumavo o mi fermavo in paese a parlare con uomini più grandi. Chissà cosa gli raccontavano di me i suoi amici”.

Il culmine venerdì sera quando Demetrio si è presentato con un fucile davanti al bar dove la sorella lavora da circa sei mesi. “Sembrava un diavolo. Mi ha puntato addosso il fucile e ha sparato. Sono caduta e ho chiuso gli occhi per il dolore”.

Al capitano dei carabinieri Francesco Manzone, comandante della compagnia di Tropea, ha preferito non dire il nome del suo sparatore.

Al Corriere ha poi precisato il motivo di questa scelta: “Non l’ho fatto per proteggere mio fratello”. Per lui nessun perdono, ma neanche odio. Solo indifferenza. “Voglio che paghi per quello che ha fatto e quando lui uscirà di prigione io me ne andrò da Nicotera”.