“Credo che non ci sia cosa più sgradevole che utilizzare la figura di San Francesco di Paola al fine di confondere ancora l’opinione pubblica su una vicenda che ormai è diventata ridicola. Per tali ragioni non andrò a San Marco Argentano questa sera e chiedo scusa a S.E. Mons. Bonanno e S.E. Mons Lauro”.
E’ quanto si legge in una nota di Graziano Di Natale, in guerra con Mario Occhiuto per la presidenza della Provincia ormai da tempo. Questa è una nuova puntata del tormentone, nella quale Di Natale accusa Occhiuto di strumentalizzare finanche il Santo e di altre gravi irregolarità.
“Si è utilizzato impropriamente il logo della Provincia di Cosenza e della Commissione VI Centenario – aggiunge Di Natale – addirittura modificando artatamente la locandina dell’Evento.
Questo è l’esempio che Occhiuto sta dando ai cittadini della provincia, con la complicità di chi nella sua vita politica si è distinto per poca correttezza. Ma oltre al disgusto subentra l’indignazione verso chi crede di essere Re con i suoi accoliti barbari al seguito”.